Clamoroso in MLS: La lega americana blocca il trasferimento di un calciatore in Russia
Dagli Stati Uniti arriva una notizia surreale. Secondo quando riportato da The Athletic, infatti, il club di MLS, FC Dallas sarebbe stato vicino a perfezionare la cessione di Jesus Ferreira allo Spartak Mosca, salvo poi veder sfumare l’operazione dopo l’intervento della stessa Major League Soccer, che ha bloccato il trasferimento in Russia del classe 2000. Le motivazioni dietro alla scelta sarebbero di carattere politico: secondo la lega americana risulta, infatti, inopportuno negoziare con un’entità commerciale russa, espressione del Paese che nel 2022 invase l’Ucraina.
In America il campionato di calcio è centralizzato. I calciatori, quindi, non stipulano un contratto con le società, ma con la lega e l’ultima parola sull’effettiva riuscita di un’affare, spetta sempre a quest’ultima. Nonostante il FC Dallas fosse vicino ad accettare l’offerta dei biancorossi russi, pari a 13 milioni di dollari, il promettente attaccante della nazionale statunitense, non proseguirà, la sua carriera con la maglia dello Spartak Mosca e dovrà restare in MLS, almeno fino alla sessione estiva di calciomercato, in attesa di una nuova chiamata da un club europeo.
Una situazione analoga si era già verificata in passato, nel 2022, all’alba dello scoppio del Conflitto Russo-Ucraino, i dirigenti della lega bloccarono il trasferimento del venezuelano Cristian Cásseres Jr., dai New York Red Bulls, alla Lokomotiv Mosca. La linea adottata dagli Stati Uniti appare chiara e decisa: la posizione politica e l’embargo imposto ai russi hanno un valore nettamente maggiore dei soldi.