Fiorentina, Castrovilli in o out? Intanto l’incubo è finito ed ora Italiano può utilizzarlo fino a giugno
Gaetano Castrovilli, è lui uno dei casi da risolvere in casa Fiorentina, una situazione di cui la dirigenza viola avrebbe volentieri fatto a meno. Il classe 1997 ha un contratto in scadenza al 30 giugno 2024, la Fiorentina la scorsa estate aveva offerto il rinnovo ma non sono mai stati fatti dei passi in avanti nonostante i molteplici confronti tra le due parti.
Estate “horror”, il rinnovo rifiutato, il trasferimento saltato e l’operazione
La Fiorentina, di comune accordo con il giocatore, dopo il rinnovo saltato per la distanza tra domanda ed offerta, aveva messo Castrovilli sul mercato. A farsi avanti il Bournemouth, a caccia di un centrocampista di spessore. Il giocatore si recò in Inghilterra ma a causa del ginocchio sinistro (quello precedentemente operato al crociato), non passò le visite mediche. Una batosta emotiva e non solo per il calciatore pugliese. Trattativa saltata dunque e difficile decisione, una nuova operazione, sempre lì, a quel maledetto ginocchio sinistro. Il risultato? Oltre cinque mesi di stop, addio alla maglia numero 10 (passata a Nico Gonzalez) e stagione compromessa.
Futuro ad un bivio: c’è la permanenza in rosa, poi il rinnovo o l’addio?
Il gioiello di Minervino Murge è recentemente tornato ad allenarsi in gruppo, la Fiorentina ha deciso di lasciarlo fuori dalla lista UEFA (dunque non ci sarà in Conference League) ma farà parte della compagine viola per il campionato, complice l’addio di Brekalo e quello di Mina nell’ultimo giorno di mercato e quindi essendoci un posto libero in lista. Una situazione che probabilmente non piace troppo a Joe Barone, dg della Fiorentina, che pur avendolo nominato tra i rientranti, non ha di certo dimenticato il rinnovo rifiutato. Gaetano Castrovilli dunque, oggi neo papà del piccolo Brando, può utilizzare questi mesi per rientrare in condizione a pieni giri, per poi trovare una nuova sistemazione in vista della prossima stagione. A gennaio sembrano esserci già stati dei timidi sondaggi.
Il futuro (a partire da giugno) dell’ex 10 viola sembra essere già delineato poiché non sono previsti (al momento) nuovi incontri per il rinnovo visto anche il lungo stop e gli infortuni che l’hanno tenuto fuori dal campo.