Atalanta, Gasperini: “Calendario durissimo ma siamo pronti. Gol Koopmeiners importantissimo”
Scrive TMW, Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta per 4-1 contro il Genoa: “A parte le altre squadre è una vittoria importantissima per noi su un campo difficilissimo, abbiamo fatto una partita di attenzione e alla fine anche se il risultato è un po’ largo di occasioni ne abbiamo avute parecchie”.
Perché il triplo cambio a inizio ripresa?
“Merito del Genoa perché giocava con grande cuore e gamba, con qualcuno abbiamo iniziato a pagare fatica e gambe pesanti. Qualcuno era meno brillante, però poi coi cambi abbiamo avuto occasioni per chiuderla. Loro hanno spinto e potevano anche trovare il pareggio”.
Come valuta la rete di De Ketalaere?
“Nel primo tempo è stato straordinario, a parte il gol che è stato molto bello. A dimostrazione che il ragazzo c’è e sono convinto che crescerà ancora, ha tutti i numeri per poterlo fare”.
L’esultanza dopo il gol?
“Ha fatto un gesto che poteva evitare, però non era niente di offensivo. Non è un ragazzo che crea problemi”.
Koopmeiners?
“Gol importantissimo perché il Genoa aveva appena pareggiato trovando nuove energie, ha dato sicuramente una svolta”.
A che punto è Touré?
“Intanto una bella iniezione di fiducia, è un ragazzo fermo da quasi un anno. Ha ritrovato il sorriso, non è stata una partita facile, ha nella velocità la sua qualità migliore, non l’ha sfruttata negli spazi ma aver segnato è importante”.
Adesso il calendario si fa duro?
“Anche stasera abbiamo fatto sul serio, il campionato italiano è sempre duro e sarà così anche col Sassuolo. Veniamo da una striscia di risultati, adesso recuperiamo Lookman e Ederson. Abbiamo grandi motivazioni, il calendario è durissimo, ma siamo pronti”.
Quanto tenete al quarto posto?
“Per il modo in cui lo abbiamo ottenuto non si può dire diversamente, la cosa che mi piace di più è che abbiamo ancora margini. Nella lotta ci siamo anche noi”.
L’affetto di Genova?
“Una delle cose più belle della mia vita è quando sono venuto a giocare col Palermo e ho preso gli applausi. Stasera la partita è stata bella, ma la cornice di pubblico ancora di più ed è qualcosa che fa bene al calcio”.