Cassano-Totti ed il litigio dopo ‘C’è posta per te’: “Gli ho detto che era una mer*a e che mi aveva truffato”
Scrive Il Messaggero, quello fra Antonio Cassano e Francesco Totti è stato un rapporto pieno di alti e bassi. Il “talento di Bari Vecchia” nel 2001 scelse la Roma per poter giocare insieme all’ex capitano, ma dopo un paio di stagioni i due finirono per litigare. Lo ha raccontato proprio Cassano nel corso di una puntata di “Muschio Selvaggio”, il podcast di Fedez e Luis Sal: «Io sono andato alla Roma per lui, ho scelto la Roma per Totti. E ho avuto un rapporto meraviglioso con lui. Poi dopo due anni, quando io ne avevo 20, ci ho litigato e l’ho mandato a ca*are».
Cassano e Totti, dopo la lite, non si sono parlati per ben quattro anno. Il motivo scatenante dello screzio? Una puntata di “C’è Posta per Te”, la trasmissione di Maria De Filippi. Cassano ha spiegato: «Ci siamo andati insieme e un mio amico, di cui mi fidavo, mi ha detto “Francesco ha guadagnato 100mila euro e tu hai preso 10mila”. Può darsi che tu guadagni di più visto sei più importante di me, io ero giovane, ma una differenza così no».
Così, con l’impulsività che lo ha sempre contraddistinto, il barese decise di affrontare Totti a muso duro: «Sono andato da lui e gli ho detto che era una mer*a e mi aveva truffato. Non ci siamo parlati per quattro anni». Come è finita? Semplice, Cassano ha scoperto di aver torto e che Francesco non lo aveva truffato: «Poi a distanza di tempo ho scoperto che non era vero. Mi sono incazzato per nulla? Sì, io mi incazzo per niente».