Dopo la sconfitta interna con il Bologna per 2-1, la Lazio è sprofondata in classifica: ottava in classifica, a 8 punti sia dall’Atalanta che dallo stesso Bologna (che però ha una partita in più). Con entrambe, che al momento condividono il quarto posto, Immobile e compagni hanno lo scontro diretto a sfavore. Per arrivare in Champions League – sottolinea dunque l’edizione romana del Corriere della Sera – dovranno quindi fare 9 punti in più sia dei bergamaschi che dei bolognesi.
Come riporta poi TMW, se anche si attivasse il quinto posto per partecipare alla prossima edizione della massima competizione europea (succederebbe se l’Italia dovesse finire fra le prime due nel ranking stagionale e attualmente è prima), per la Lazio sarebbe ugualmente complicatissimo riuscire a recuperare: rispetto a un anno fa i ragazzi di Sarri hanno, infatti, ben 8 punti in meno (37 a 45), hanno segnato 11 gol in meno (29 a 40) incassando 7 reti in più (26 a 19).
Ieri, nel post partita, i biancocelesti si sono barricati dietro al silenzio stampa, lasciando emergere un certo fastidio per la gestione arbitrale di Maresca, ma il problema sembra molto più radicato. Tutte le volte che la squadra arriva in Champions (anche ai preliminari) nel campionato successivo crolla: dal 3° posto 2006-07 al 12° del 2007-08, dal 3° del 2014-15 all’ottava posizione del 2015-16, dal 4° del 2019-20 al 6° (a -10 dal quarto) del 2020-21.
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