Il recupero contro il Sassuolo restituisce al Napoli qualche certezza. Nella goleada contro i neroverdi c’è la firma di praticamente tutti i maggiori protagonisti dello Scudetto dello scorso anno. Per Kvara, dopo quattro partite di digiuno, due gol, un assist e tante giocate come lui sa fare. Politano realizza due passaggi vincenti, Anguissa trova la sua prima partecipazione ad un gol quest’anno con l’assist a Rrahmani. E poi c’è Victor Osimhen: la sua tripletta lo porta a 11 reti totali in campionato (cinque in 3 partite dopo la Coppa d’Africa). Questo bottino gli vale un record storico. Il centravanti nigeriano ha raggiunto, infatti, la doppia cifra per la quarta volta consecutiva dal suo arrivo in Serie A. Un traguardo che era stato raggiunto solo da Diego Armando Maradona e da Attila Sallustro.
Ora, però, c’è subito la prova del nove: al Maradona arriva la Juventus. Per aspirare ancora al ritorno in Champions serva la conferma di quanto fatto vedere ieri a Reggio Emilia, ma contro una squadra di tutt’altra caratura. Prendendo spunto, magari, dalla roboante vittoria dello scorso anno.
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