Fiorentina, Barone: “Franchi? Un giocattolo della politica. Mancano 100 milioni e risposte alle nostre domande”
Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha così parlato ai canali ufficiali del club sul tema stadio: “Sono belle le emozioni della Conference League. Giocheremo gli ottavi di finale di una competizione europea di fronte a 4.000 tifosi. La partita si terrà in uno stadio neutro, ma bellissimo. Questa sera sarà una partita particolare e noi siamo pronti. Per noi questa sfida è importante come una finale. Nonostante ci siano ancora molte partite di campionato e la Coppa Italia in programma, dobbiamo concentrarci su questa sera e non pensare alla partita di domenica. Dodò? La presenza e la gioia di Dodò in conferenza stampa sono un grande supporto per la squadra e per la famiglia della Fiorentina. Questa sera sarà davvero un evento speciale e siamo pronti ad affrontarlo.
Sullo stadio Franchi? Lo stadio è diventato il giocattolo della politica. La questione Franchi, infatti, è diventata oggetto di discussione politica in vista delle elezioni imminenti. Le voci sono molte e contrastanti, ma sembra che nessuno stia realmente pensando al bene della Fiorentina. Nonostante i nostri incontri con il Comune, ancora non abbiamo ricevuto risposte alle nostre domande fondamentali: qual è l’affitto che dovremo pagare? Qual è la programmazione prevista? Si parla di 4 anni senza entrate, il che suscita molti dubbi. Ancora mancano 100 milioni di finanziamento e chiedo al governo di concentrarsi su questo progetto, perché sono noi e i nostri tifosi a pagarne le conseguenze. Desidero ringraziare il Comune di Bagno a Ripoli. Il lavoro di squadra ha dimostrato che è possibile realizzare progetti importanti come il Viola Park quando si lavora insieme”.