D’Aversa: “Non volevo dare una testata a Henry, è lui che mi ha provocato. Gli ultimi 7-8 minuti una provocazione continua”
Brutto gesto di D’Aversa nel finale a Sky Sport, ecco le sue parole: “C’è stato un finale concitato, già negli ultimi minuti di partita quando ci sono state delle provocazioni. Non volevo che i miei ragazzi prendessero delle squalifiche o simili, siamo venuti a contatto io e Henry: il gesto non è stato bello da vedere, ma la mia intenzione era di dividere gli altri. Ha continuato nelle provocazioni anche a partita finita. Se ho avuto modo di parlare con Henry? A fine partita ho salutato subito Marco Baroni, poi c’era un parapiglia e l’intenzione era quella. Con i dirigenti ci siamo parlati ed è finita lì.
Atteggiamento inaccettabile mio? No, è la vostra visione. Non sono entrato in campo per dare una testata, sono andato a salutare Baroni e poi volevo evitare che i miei giocatori prendessero squalifica per la prossima. Poi lui si è avvicinato, l’intenzione mia non era di andare da Henry assolutamente. C’era Gendrey lì vicino, ancora prima Pongracic. Ripeto: gesto brutto da vedere, a prescindere da tutto. Volevo separare i giocatori, gli ultimi 7-8 minuti sono stati una provocazione continua“.
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