Salernitana-Dia è guerra. La società ha chiesto 20 milioni di euro di danni al calciatore
Doveva essere l’anno della consacrazione per Boulaye Dia e invece l’epilogo del bomber quest’anno in maglia numero 10 ha preso una piega tutt’altro che scontata. L’ex attaccante del Villareal dopo una prima stagione in Serie A condita da ben 16 gol e 6 assist che ha trascinato i granata alla salvezza, quest’anno è stato protagonista più per questioni extra campo che per altro. Per Dia in questa stagione solo 4 gol in 17 presenze. La società di Iervolino che nel corso del mercato della scorsa estate ha fatto di tutto per trattenerlo con l’obiettivo di raggiungere nuovamente la salvezza, l’addio è stato solo posticipato, culminato nel peggiore dei modi. Come racconta La Gazzetta dello Sport, dopo essersi rifiutato di entrare in campo nella sfida salvezza contro l’Udinese, voltando le spalle alla società e ai suoi compagni, Dia è stato messo fuori rosa, ma ora il caso ha subito un ulteriore evoluzione.
Pugno duro quello del presidente Iervolino che è intenzionato a chiedere i danni al calciatore. Come racconta sempre la Gazzetta, i legali della Salernitana Francesco Fimmanò e Rino Sica, con l’avvocato Edoardo Chiacchio, chiedono la conferma del provvedimento già adottato dal club, l’estromissione dalla prima squadra insieme a una multa aggiuntiva pari alla riduzione del 50% dello stipendio lordo fino al termine della stagione. Ma come se non bastasse, la Salernitana ha avviato una causa di risarcimento danni nei confronti del suo tesserato Dia, causa del valore di 20 milioni di euro, cifra che Iervolino ha sborsato la scorsa estate per assicurarsi le prestazioni del calciatore.
C’eravamo tanto amati, sembra passata una vita e invece nel giro di appena sei mesi tutto ciò che Dia aveva fatto in maglia Salernitana si è sgretolato. Un finale triste per entrambi, con i granata ormai a un passo dalla retrocessione, e con l’attaccante senegalese che ha sprecato un anno di carriera.
