Boateng, la clamorosa confessione della madre: “Da anni maltratta le donne fisicamente e mentalmente”
Scrive Sportmediaset, il difensore della Salernitana Jerome Boateng è finito nuovamente nel mirino degli inquirenti, accusato di sospette lesioni personali.
Nel 2018 aveva aggredito una delle sue ex compagne, Sherin Senler, madre delle sue due figlie, venendo condannato al pagamento di 1,8 milioni di euro di multa per “lesioni personali e insulti intenzionali pericolosi”, sentenza poi annullata dalla Corte Suprema della Baviera. Nel 2021 l’ex compagna del difensore tedesco Kasia Lenhardt si era suicidata nella sua abitazione, portando la Procura ad indagare Boateng per “sospette lesioni personali intenzionali”, ma il caso era stato archiviato per mancanza di prove.
Il quotidiano tedesco Der Spiegel ha, tuttavia, pubblicato una email risalente al marzo 2021, poco più di un mese dopo il suicidio della Lenhardt, in cui la madre di Boateng accusava il figlio di violenza contro le donne: “Per anni mio figlio ha maltrattato le donne mentalmente e fisicamente. Ora Kasia Lenhardt si è suicidata e non vuole ancora assumersi le conseguenze del suo comportamento”.
I media tedeschi riferiscono anche le dichiarazioni di un avvocato, che ha affermato la volontà da parte della giovane donna di denunciare l’ex Bayern per aggressioni fisiche e verbali, soltanto alcune settimane prima della sua morte. Il giocatore nel corso degli anni ha sempre ribadito la sua innocenza e i suoi legali hanno sottolineato il fatto che il loro assistito non possa rilasciare dichiarazioni, poiché il procedimento è ancora in corso.
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