Di Livio: “Juve, Allegri insufficiente e media da retrocessione. Per il futuro prenderei Conte. Tudor? Ha voglia di rimettersi in gioco”
L’ex bianconero Angelo Di Livio ha parlato del presente e del futuro della Juventus, soffermandosi anche sulla nomina di Igor Tudor, suo compagno di squadra proprio a Torino, nuovo allenatore della Lazio, nel corso del programma di Rai Sport, Calcio Totale.
TUDOR – “Come compagno di spogliatoio ne porto un ricordo di grande professionista, molto positivo e pieno di voglia di lavorare. Lui adesso è un allenatore perfezionista e ha voglia di rimettersi in gioco in Italia, me lo ha detto poco tempo fa. Sono sicuro che la Lazio abbia fatto la scelta migliore, lui è molto carico“.
SISTEMA DI GIOCO – “Dovrà essere aiutato dai giocatori e dalla società, è da capire come vorrà giocare. Non penso possa andare sul 3-5-2 dato che la squadra è costruita per il 4-3-3, farà un passo per volta. Essendo un ex calciatore, sa quali sono modi e tempi per entrare nella testa dei calciatori. C’è un momento di nervosismo nei biancocelesti, ma a Frosinone con quell’abbraccio hanno dimostrato compattezza. Dal mio punto di vista il ciclo di molti giocatori è finito, poi i senatori ed i campioni sono quelli che devono metterci la faccia”.
JUVENTUS – “Per quello che stanno facendo nel girone di ritorno sono tutti insufficienti. Allegri? Una cosa è certa bisogna tornare ad essere competitivi. Quello che si rimprovera a questa squadra è che ha mollato il campionato dopo la sconfitta di Milano e non mi sembra giusto”.
ALLEGRI E IL FUTURO – “Il girone di ritorno della Juventus è da zona retrocessione. Ci dobbiamo rimangiare tutto quello che di buono avevamo detto all’andata. È vero che ce la possiamo prendere con il gioco, con Allegri, con tante situazioni tecnico tattiche ma alla fine salteranno molte teste anche da parte dei giocatori. Ci sono molti calciatori che non stanno rendendo e bisogna capire perché sono tutti così nervosi. Futuro? Io prenderei Conte, è la sua priorità assoluta e tornerebbe alla Juve di corsa”.
Fonte: Tuttosport