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Lazio, al via l’era Tudor. Tra gli ultimi 5 allenatori esordienti in biancoceleste, solo una sconfitta

L’esperienza di Tudor sulla panchina della Lazio avrà inizio nel match dell’Olimpico contro la Juventus. Nelle ultime cinque occasioni, un solo tecnico non ha trovato i 3 punti all’esordio con gli ‘aquilotti’

Solo poche ore dividono il nuovo tecnico laziale Igor Tudor dall’esordio sulla panchina dei capitolini, in cui si troverà immediatamente di fronte il suo passato: la Juventus, in cui militò da calciatore tra il 1998 e il 2007, vincendo 6 trofei e tornando a Torino dopo oltre 10 anni, come vice di Pirlo in panchina nella stagione 20-21.

La nomina a stagione in corso del croato, in sostituzione del dimissionario Maurizio Sarri, riuscirà a dare lo scossone necessario agli ‘aquilotti‘ per risalire la classifica e ritrovare consapevolezza, dopo 7 mesi di frizioni, contestazioni, insperati alti e clamorosi bassi? Solo il campo potrà fornire risposte concrete, ma Tudor può sorridere, in virtù di una statistica che ha visto quattro degli ultimi cinque allenatori nella storia della Lazio raggiungere la vittoria nella gara d’esordio sulla panchina biancoceleste.

Partendo dal precedente più datato, il 14 febbraio 2010 il goriziano Edy Reja, subentrato appena 4 giorni prima a Davide Ballardini trovò la vittoria alla prima in panchina nella trasferta di Parma, sconfiggendo i crociati grazie alle reti di Stendardo e Zarate nel corso della ripresa. L’ex Napoli sarebbe rimasto a Roma fino al termine della stagione 11-12, dopo aver superato il traguardo delle 100 panchine con la Lazio.

Il 26 agosto 2012 nell’esordio in Serie A del tecnico svizzero Vladimir Petkovic, la Lazio superò l’Atalanta a Bergamo, con una vittoria di misura firmata da Hernanes. Quella stessa stagione si sarebbe conclusa con uno dei più grandi trionfi nella storia recente del club: la vittoria della Coppa Italia a danno degli storici rivali della Roma, che valse a Petkovic la conferma per un’ulteriore annata.

Il successore di Petkovic fu Stefano Pioli, l’unico che, dal 2010 ad oggi, non è riuscito a trovare i 3 punti nella prima gara sulla panchina biancoceleste. La Lazio affrontò il Milan a San Siro, uscendo sconfitto dalla ‘Scala del Calcio’ con un netto 3-1. Reti di Honda, Muntari e Menez, con il gol della bandiera dei romani frutto di un autogol del rossonero Alex. Il tecnico parmigiano avrebbe riportato la Lazio in Champions League dopo quasi dieci anni di assenza, ma sarebbe stato esonerato dopo una stagione e mezza.

Il 3 aprile 2016 la Lazio perde il ‘Derby della Capitale‘ per 1-4 e il presidente Lotito opta per la nomina di Simone Inzaghi, tecnico della formazione Primavera, come nuovo allenatore ad interim, in sostituzione di Pioli. Il piacentino esordisce con un netto 0-3 al ‘Renzo Barbera‘ contro il Palermo, ottenuto grazie alla doppietta di Klose e al gol di Felipe Anderson. Sulla panchina degli ‘aquilottiInzaghi scriverà parte della storia del club, riportando la Lazio a competere ad alti livelli fino al 2021, quando sceglierà di sposare il progetto Inter.

L’ultimo precedente riguarda il tecnico che ha immediatamente preceduto Tudor, Maurizio Sarri. Annunciato il 9 giugno 2021, affronta la prima uscita stagionale in biancoceleste il 21 agosto successivo ad Empoli; Milinkovic-Savic, Lazzari ed Immobile piegano i toscani per 1-3. Il 13 marzo 2024, Sarri rassegnerà le sue dimissioni, con la squadra al nono posto in classifica. La scelta è da attribuirsi soprattutto a frizioni con la società in merito al calciomercato.

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