L’ex difensore Fabio Cannavaro è intervenuto ai microfoni del quotidiano Il Mattino, commentando la vicenda che ha coinvolto Francesco Acerbi dell’Inter e Juan Jesus del Napoli, in merito a presunti insulti razzisti rivolti dall’italiano al brasiliano, conclusasi con l’assoluzione del nerazzurro.
Cannavaro ha dichiarato: “Su certi temi, come la discriminazione, non può essere solo una questione di quello che dice Jesus e quello che sostiene Acerbi. Non ho mai avuto incertezze sul razzismo, perché sono cresciuto avendo al fianco uno come Lilian Thuram“.
L’ex Real Madrid ha concluso, raccontando: “Per me anche quando mi chiamavano “terrone” dagli spalti era razzismo: era insopportabile, come fare buuu. Ma in campo mai nessuno me lo ha mai detto: avrei preso 10 giornate di squalifica, ma a lui avrei fatto una faccia così“.
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