Il Mantova ritrova la Serie B dopo 14 anni. Capolavoro di mister Possanzini, ‘allievo’ di De Zerbi
Era il 2010 quando i biancorossi parteciparono al campionato cadetto per l’ultima volta. Al termine di quella disastrosa stagione sarebbe arrivata, prima, la retrocessione in Lega Pro (allora Lega Pro Prima Divisione) sul campo e, poi, il fallimento societario, che costrinse i ‘virgiliani‘ a ripartire dalla Serie D.
Neanche un anno fa, il Mantova, piazzatosi al sedicesimo posto nel Girone A di Serie C, dovette giocarsi la permanenza in categoria attraverso la doppia sfida dei play-out contro l’Albinoleffe. I blucelesti si imposero, complessivamente per 2-1, condannando gli avversari alla retrocessione. Tuttavia, la mancata iscrizione del Pordenone al successivo campionato di C, permise il ripescaggio del Mantova.
Il 7 aprile 2024, la squadra ha raggiunto un risultato storico. Il pareggio del Padova in casa del Lumezzane ha consegnato al Mantova la promozione diretta in Serie B dopo 14 anni. La straordinaria annata condotta dagli uomini di Davide Possanzini gli ha permesso di guadagnare la ‘risalita’ in cadetteria senza nemmeno scendere in campo, in virtù del +9 sui veneti, a sole 4 giornate dalla fine del campionato.
Il capolavoro Mantova porta proprio la firma di mister Possanzini. Nominato allenatore lo scorso 16 giugno, in previsione di un amaro campionato tra i dilettanti, prima della notizia del ripescaggio, il tecnico annovera tra le sue esperienze sei anni al fianco di Roberto De Zerbi, di cui è stato vice-allenatore tra Foggia, Palermo, Benevento, Sassuolo e Shakhtar. L’ex attaccante del Brescia ha attirato su di se l’interesse di numerose squadre e non è da escludere che possa decidere di intraprendere una sfida ancora più competitiva, magari tra i piani alti della cadetteria.
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