La Lazio liquida rapidamente la pratica Salernitana grazie a una grande prova di carattere nel primo tempo. Apre le danze Felipe Anderson con una bella azione personale e nel giro di pochi minuti i biancocelesti raddoppiano grazie al gol di Vecino in mischia sugli sviluppi da calcio d’angolo. L’uno-due sembra svegliare la Salernitana, che subito si rimette a -1 grazie al gol di Tchaouna su assist di Maggiore. La partita si apre ancora di più, ma i granata non riescono a mettere in difficoltà la difesa della Lazio, che approfitta delle lacune difensive dei campani per portarsi di nuovo avanti di due con una bella combinazione in area tra Felipe Anderson e Luis Alberto, con il brasiliano che segna il 3-1 e la sua doppietta personale. Nel secondo tempo prosegue il medesimo copione del primo, a dimostrazione della resa della Salernitana nonostante i cambi: la Lazio riesce a penetrare facilmente la difesa granata, ma non trova il colpo del ko definitivo. Poco prima del novantesimo, dopo il giusto tributo dell’Olimpico a Candreva al momento della sua sostituzione, la Lazio concretizza una grande prova offensiva col il gol del KO di Isakesen.
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