Torino-Juve, 91 i passaggi riusciti nella 3/4 ai granata, solo 56 ai bianconeri. Bellanova il più veloce nello sprint, battuto Chiesa. Vlahovic flop
Torino-Juve ieri è finita 0-0. La squadra di Ivan Juric è in corsa ancora per un posto in Europa visto che i club davanti non stanno scappando. I ragazzi allenati da Max Allegri invece sono al terzo posto in classifica a -5 dal Milan (che ha una partita in meno). L’obiettivo stagionale è la Champions League, dunque il quarto posto. Un derby della Mole con poche emozioni quello di ieri all’Olimpico di Torino, uno 0-0 scialbo, ma diverse le occasioni da gol avute da entrambe le squadre, clamorosi i due gol che si è divorato Dusan Vlahovic.
Possesso palla in favore della Juve (52%), Torino che ha sempre tenuto il baricentro più alto rispetto ai bianconeri
Il derby di Torino è durato per un tempo effettivo di 53’33” (52%), il possesso palla è stato in favore della Juventus (52%) contro il 48% ottenuto dal Toro. Il club allenato da Juric ha tenuto il pallone per il 54% del tempo nella metà campo avversaria, mentre la Juve ha fatto ciò solamente per il 39%.
Il Torino ha effettuato 13 (2 in porta) tiri durante la partita, 8 invece la Juve (3 nello specchio). Da segnalare per l’appunto il legno colpito nei primi minuti di partita da Vlahovic. 12 le occasioni da gol avute dai granata, 8 dai bianconeri. 12 i passaggi chiave fatti dal Torino, 8 dalla Juventus. 18 i falli effettuati dal Toro, 11 dalla Juve. 91 i passaggi riusciti nella 3/4 al Toro, 56 alla Juve. Milinkovic-Savic è stato fondamentale nel gioco della squadra di Juric, nessuna ha superato con un passaggio verticale tanti avversari quanti il portiere granata. È Vojvoda il calciatore che si è smarcato più volte nel derby della Mole (80,41%), quello bianconero invece è stato Bremer (69,82%). Bellanova è stato il giocatore con la velocità nello sprint più alta (36%), inseguito da Chiesa (35%).
Torino che in entrambe le frazioni di gioco ha tenuto il baricentro più alto di quello della Juve (53,19m nel 1° tempo, 58,75m nel 2° tempo). La squadra di Allegri l’ha tenuto a 48,99m nel 1° tempo e a 46,71m nel 2°). Il calciatore che ha toccato il pallone più volte in area avversaria è stato Adrien Rabiot (5).