Fiorentina, Italiano: “Quarta? Scelta ripagata. Belotti era in dubbio, Bonaventura ha una caviglia gonfia”
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha così parlato in sala stampa dopo il passaggio in semifinale di Conference League: “Il corner del gol nasce da un tiro di Quarta, l’idea di metterlo così è nata dal fatto che loro non riuscivano a passare nemmeno la metà campo. Arrivare alla lotteria dei calci di rigore è troppo pericoloso. La scelta ha ripagato, è diventata giusta. Tutti bene, anche Sottil. Dovevamo vincere la partita prima, sembrava stregata, 4 pali prima. Ci siamo giocati tutto stasera. Siamo contentissimi, la dedichiamo a Barone e a tutta la sua famiglia. Un sorriso a Camilla secondo me gliel’abbiamo tirato fuori, abbiamo giocato anche per loro e ci siamo riusciti.
Ho visto che vince il Brugge, arriviamo in semifinale, il livello della Conference si è innalzato, ci penseremo quando arriveremo a giocarci questa gara. L’abbraccio a fine partita è perché giocare ogni tre giorni è dura, oggi perdiamo Bonaventura, lui poteva stoppare la partita. Belotti è in dubbio, stringe i denti e gioca. Arthur abbiamo dovuto toglierlo, avevo il timore dei supplementari. Ci tenevamo a superare questo turno, urlo di gioia.
Noi non stiamo pensando solo alle competizioni. Da domani si prepara Salerno, vogliamo risalire. A maggio ci troveremo ancora a giocarci partite importanti. Belotti oggi l’ho chiamato in camera, ieri si era fermato perché sentiva fastidio. Mi ha detto sì gioco, non so ancora come il portiere ha respinto quel tiro, non riesce purtroppo a far gol ma strepitoso per quello che è stato oggi. Lo ringrazio. Alle volte siamo obbligati a cambiare spesso formazione. Siccome qualcuno mi accusa di non trovare una formazione ideale, in tante occasioni è stata tutta una forzatura. Non schierare oggi Bonaventura era qualcosa di impensabile. Le partite sono tantissime, la difficoltà maggiore è recuperare energie. Ci conosciamo, sappiamo come intervenire. La soddisfazione ernorme è questa.
All’andata avevamo deciso soprattutto di non complicare il ritorno, oggi siamo riusciti a fare quanto avevamo in mente già nella preparazione dell’andata. Volevamo giocarci il tutto per tutto. Oggi ne avevamo 7-8 senza aver minutaggio nella gara precedente, ci siamo riusciti, è andata bene. Adesso vediamo in semifinale, la prima in casa e poi a Brugge se dovesse essere lì. Dare il 100% stasera l’obiettivo.
Bonaventura aveva già una caviglia dolente, pensava a qualcosa di leggero ma quella gli si è rigonfiata, non se l’è sentita di giocare. Allora abbiamo deciso di non rischiare. Ammonizione Nico? Non l’ho capito.