Un punto a testa che serve a poco, Empoli e Frosinone non sfruttano la chiamata per la salvezza: finisce 0-0 al Castellani

Il Frosinone domina, la gabbia dell’Empoli regge. Termina a reti inviolate la sfida salvezza tra toscani e ciociari, che rimangono incollati in classifica a quota 32 punti.

Non riesce l’impresa ai padroni di casa, in un Castellani gremito con oltre 12mila tifosi presenti.

Nuovo record di imbattibilità per il Frosinone che non aveva mai ottenuto 6 risultati utili di fila nella sua storia.

LA CRONACA DI EMPOLI-FROSINONE

Avvio di partita equilibrato, con le due formazioni che si muovono da un lato all’altro del campo senza però impensierire i due portieri. Il primo guizzo del Frosinone arriva al 5′, quando Soulé serve Mazzitelli al limite dell’area. La conclusione è centrale e finisce alta dopo la deviazione di Caprile. Al 17′ arriva il primo giallo della sfida all’indirizzo di Okoli, che colpisce Fazzini diretto in area. Sugli sviluppi del calcio di punizione, Grassi impegna Cerofolini e sulla ribattuta non sbaglia il tap-in Gyasi, che era partito però da posizione di fuorigioco. Il var richiama Doveri e il gol è annullato: si resta sullo 0-0. Reazione del Frosinone che si lascia attendere e che arriva solo al 40′, quando due giocate personali di Cheddira chiamano in causa Caprile nel giro di appena tre minuti. Il portiere dell’Empoli si mostra attento e la prima frazione si conclude a reti inviolate.

Nella ripresa, partono forti i padroni di casa, ma la squadra di Di Francesco riprende rapidamente in mano la partita. Al 60′ arriva la seconda ammonizione del match, questa volta ai danni di Valeri che mette giù Cambiaghi. Contropiede dei ciociari sugli sviluppi, che si conclude con un sospetto tocco di mano di Luperto in area non sanzionato. L’Empoli prova quindi a mettere pressione, ma al 68′ arriva il terzo cartellino giallo del match per il neoentrato Maleh che stende duramente Soulé. A seguirlo pochi minuti dopo sono Żurkowski e Barrenechea, protagonisti di un acceso testa a testa, dopo un intervento violento da parte del polacco. Match che prosegue in maniera spezzettata, con poche emozioni fino al 90′. Nel recupero, una parata perfetta di Cerofolini sull’incursione di Cancellieri nega la vittoria ai padroni di casa.