Lazio, giocatori scontenti della gestione Tudor. Lotito pensa al cambio di panchina già a giugno?
Acque agitate in casa Lazio. Soltanto poche settimane fa l’inatteso cambio in panchina, con le dimissioni di Maurizio Sarri e la nomina di Igor Tudor nuovo condottiero biancoceleste. Ma se l’ex Napoli fu sfiduciato dallo spogliatoio dopo l’eliminazione con il Bayern in Champions, il croato rischia di scavalcarlo in tempi da record, come si legge sul Corriere dello Sport.
Tra i tanti giocatori insoddisfatti del minutaggio, del modulo e delle richieste del neo tecnico laziale c’è Mattia Zaccagni, che durante l’ultima gara pareggiata con il Monza ha palesemente mandato a quel paese l’allenatore al momento della sostituzione. Immobile e Luis Alberto non sono affatto soddisfatti di questa gestione, Guendouzi conferma lo scarso feeling con l’allenatore già avuto all’Olympique Marsiglia, Alessio Romagnoli fatica ad adattarsi alla difesa a 3 e Rovella e Isaksen giocano sempre meno. L’unico merito, scrive il giornale, attribuibile a Tudor è aver rivitalizzato Kamada, scarsamente impiegato da Sarri, che ora ragiona sulla possibilità di restare anche il prossimo anno nella Capitale.
Lotito è chiamato ad un importante esborso economico per rivoluzionare la squadra e garantire al tecnico profili maggiormente affini al suo gioco, ma non è scontata la clamorosa possibilità di investire il tesoretto per cambiare allenatore già il prossimo giugno, dopo neanche sei mesi dalla nomina di Tudor.