Fabrizio Corona su Inter e Milan: “Zirkzee e Pioli…”

Fonte Foto: Profilo Instagram Bologna

“Zirkzee all’Inter…”. Un Fabrizio Corona determinato e senza peli sulla lingua quello visto sabato pomeriggio in Riviera Romagnola. Si è conclusa in queste ore la presentazione del libro delle Signore Apostoli Monti a Lido Adriano (Ravenna). Il libro, presentato presso Grand Hotel Azzurra, si intitola “Mamma giustizia sa quello che fa”, con la prefazione proprio di Fabrizio Corona, ospite all’appuntamento letterario. “Se diamo via anche Thuram e prendiamo Zirkzee, attaccante del Bologna, saremmo forti uguali“, scherza il “Re dei Paparazzi” in Riviera Romagnola. Corona è un grande tifoso dell’Inter: “Difesa e centrocampo Inter? Per adesso sono soddisfatto della rosa…”. Certamente con Zirkzee, bomber del Bologna di Thiago Motta, potrebbe essere una bella Inter, insomma, secondo il parere dell’ex Re dei Paparazzi.

Passando al Milan Corona si è espresso così: “Se fossi un tifoso del Milan terrei Stefano Pioli“. Corona ha infine espresso il suo giudizio su Napoli e su Luciano Spalletti, CT Nazionale. “Luciano Spalletti sapeva che non avrebbe retto tutta la stagione, altrimenti sarebbe rimasto a Napoli. E’ certamente difficile, occorre rivoluzionare un po’ il tutto. Al Napoli ci vorrebbe un allenatore come Antonio Conte ma a mio avviso non andrà mai in una piazza come Napoli. Piazza in cui ci vuole tempo per vincere. E Antonio Conte non vuole affatto essere un perdente”. Dichiarazioni importanti, quelle di Fabrizio Corona, che si è intrattenuto al Grand Hotel Azzurra di Lido Adriano (Ravenna) con i presenti fino alle ore 17 circa.

All’evento del Grand Hotel Azzurra (presentazione libro Apostoli Monti), era presente anche “La Iena” Nicolò De Devitiis, che si è gustato l’aperitivo fronte mare, nella splendida terrazza del club ravennate. Un piacevole pomeriggio letterario in compagnia del libro “Mamma Giustizia sa quello che fa”. Un’avventura letteraria delle Signore Apostoli Monti in cui si parla di quello che viene definito – all’interno del volume cartaceo – come ‘fenomeno della malagiustizia’ in Italia.

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