Giulini: “Questa salvezza è per Riva”. Sul futuro di Ranieri: “Rimane finché vuole”

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN: “Ranieri è stato carino a indicarmi ai tifosi sotto la curva, ma abbiamo un buon rapporto e credo che non sia merito mio la salvezza, ma di chi rappresenta la storia di questo club da oltre 50 anni ed è mancato di più. Vogliamo dedicare questa salvezza a Riva. I tifosi sono stati ancora più uniti dalla sua morte e il mister ha messo le sue mani su questa salvezza come per la promozione l’anno scorso. Credo che il mercato che potesse darci da subito qualcosa in più, ma al girone di andata abbiamo lottato di più passando dei momenti complicati. Il mercato minimalista di gennaio ci ha dato tantissimo, raddrizzando la stagione pian piano. Dopo la Lazio il mister ha richiamato la squadra e ci siamo compattati di più e da quel momento, sinceramente, ho sempre pensato di farcela. I punti con le big sono frutto di compattezza riguadagnata dopo la Lazio. Oggi retrocede una famiglia come gli Squinzi, che hanno fatto molto per il nostro calcio e spero tornino in Serie A presto. Ho detto al mister che il contratto con lui sarà fin quando vorrà rimanere e avrà il fuoco per continuare ad allenare. Anche il nostro direttore resterà per altri due anni. Credo che Ranieri rappresenti l’integrità oltre all’esperienza, come dimostrato oggi con i cambi. Si è fidato dei giovani e non tanti avrebbero fatto queste scelte. Il mister è il nostro condottiero e continuerà a farlo finché avrà il fuoco dentro per farlo. Ha lanciato un messaggio importante sulla contemporaneità e per me ha ragione. In questa settimana prepareremo l’ultima partita con la Fiorentina. Il pubblico non ci ha mai mollato, questo è stato fondamentale perché i ragazzi lo sentono: oggi volevano vincere perché sapevano quanti sarebbero arrivati e volevano vincere per loro. I tifosi per primi sono orgogliosi di questi ragazzi, che ci hanno messo tutto fino all’ultima goccia di sudore“.

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