Eriksson tornerà all’Olimpico: “Nella mia Lazio erano tutti campioni. Mi rende orgoglioso che molti di loro siano grandi allenatori”
Sven-Goran Eriksson, con tutta probabilità tornerà allo Stadio Olimpico domenica prossima per assistere alla giornata conclusiva del campionato di Serie A tra Lazio e Sassuolo. Proseguirà dunque il suo ‘Grand Tour’, ripercorrendo le tappe più significative della sua carriera, e non solo. Dopo Benfica, Liverpool, Goteborg e Sampdoria, è il turno della piazza in cui il tecnico svedese si è tolto le più grandi soddisfazioni: 7 trofei in 4 stagioni alla guida dei biancocelesti, tra cui uno Scudetto, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea.
Intervenuto nella trasmissione TV Play, l’ex tecnico ha raccontato l’emozione di tornare a Roma, ricordando le annate trascorse sulla panchina dell’Olimpico: “Spero di poter esserci domenica. Sarà bellissimo. Mi piace tantissimo sentire l’affetto dei calciatori che ho allenato e ricontrare i tifosi. Da miei ex calciatori a grandi allenatori? Mi rende orgoglioso, sono felice per loro“.
Sulla sua Lazio: “Quando allenavo la Lazio mi svegliavo ogni mattina felice di andare a lavorare. La mia Lazio? Erano tutti campioni. Tutti accettavano le mie scelte, eravamo uno squadrone e poche cose non andavano bene. Forse dovevamo vincere qualche trofeo in più, come per esempio lo Scudetto 1998-99″.
In conclusione, il commento di Eriksson sugli allenatori di oggi: “Ci sono davvero tanti allenatori. Guardiola l’anno scorso ha vinto tutto. Prenderei Klopp, lui è un grande allenatore che nel Liverpool ha fatto benissimo. Inzaghi? Simone sta facendo benissimo, un grandissimo lavoro con l’Inter. Da calciatore era bravo, faceva gol anche importanti. Sono contento per lui”.