Di Lorenzo: “Alcune critiche le ho meritate, ma con un altro ct forse non avrei giocato”
Giovanni Di Lorenzo, difensore dell’Italia, ha parlato ai microfoni della Rai: “Partita sofferta, ma l’importante era passare il girone, siamo contenti. Pareggiarla così, all’ultimo, è una sensazione bella. Con la Spagna abbiamo dato questo senso di fragilità, che non dobbiamo avere. Dobbiamo crescere, ma in questi tornei brevi non è semplice. A livello di gioco possiamo fare meglio. A livello caratteriale, di atteggiamento la squadra ha dato tutto e non si può rimproverare nulla. Il mister ha provato a cambiare qualcosa, sapevamo che con la difesa a 4 potevano soffrire l’ampiezza dei quinti. Chiesa ha messo più in difficoltà la loro difesa e ha dato una grandissima mano a tutta la squadra. Penso di essere stato criticato anche giustamente: quando uno becca una serata no, in un torneo del genere è giusto essere criticato. So benissimo di non essere il giocatore visto contro la Spagna, continuo a lavorare e approccio questo lavoro dando sempre il massimo. Le critiche ci stanno ed è giusto che sia così. Non mi sono mai fatto prendere la mente dalle grandi vittorie, esultando in modo sempre sobrio. Su stasera sono contento della qualificazione e per il mister. e c’era un altro allenatore stasera non giocavo. Mi ha dato fiducia ed è importantissimo. Darò sempre il massimo per lui, per lo staff e per tutti i miei compagni. Ora nelle gare da dentro o fuori l’Italia sarà dura da affrontare. Riccardo (Calafiori, ndr)è entrato alla fine in questo gruppo, ma ha dato prova di grande personalità e stasera si è visto con questa percussione centrale. Sono contento per lui, se lo merita, per Zaccagni, che aveva trovato poco spazio. Questo gruppo è fatto di grandi giocatori e soprattutto grandi persone. Meritiamo di andare avanti e sono felice che siamo passati. Dobbiamo migliorare, ma l’atteggiamento è giusto. Siamo stati bravi a non rischiare troppo, a rimanere in partita fino alla fine e siamo stati premiati con questo gol alla fine“.