Abodi senza mezzi termini: “Sorpreso dalla ricerca di responsabilità altrui. La partita ormai è chiusa… Nazionale assente moralmente”
Scrive Sportmediaset, non una sconfitta ma una disfatta. Non usa mezzi termini il ministro dello Sport Andrea Abodi che, analizzando il fallimento dell’Italia a Euro 2024, parla di “resa morale”. Secondo Abodi, infatti, “non c’è stata reazione, non c’è stato il lampo di quelli che si vedono soprattutto nei momenti difficili”. Il ministro si è anche detto “sorpreso” dalla “ricerca di responsabilità altrui”, con un riferimento non troppo velato al ct Spalletti e al presidente della Figc Gravina.
Intervenuto a “Non stop News”, Abodi ha parlato a lungo del fallimento della spedizione azzurra e soprattutto del fatto che nessuno sembra si voglia assumere le responsabilità di quanto accaduto. “La partita ormai è chiusa, siamo tornati a casa, ma la cosa che mi ha sorpreso è la ricerca di responsabilità altrui. Penso che di fronte alla sconfitta il primo fattore che deve emergere sia l’autocritica e da qui ripartire. È troppo facile guardare le responsabilità degli altri. Ancora una volta lo sport insegna ad assumersi le responsabilità direttamente e non a trasferirle”, ha detto.
“Nazionale moralmente assente” Il ministro poi ha parlato dei giocatori e di una sorta di questione morale. “I giocatori che vanno in campo lo sanno perfettamente, non posso immaginare che non abbiano avuto la capacità di riavvolgere il nastro, rivedere la partita e capire dove si è sbagliato. Tra l’altro non si tratta di errori singoli e tattici, la Nazionale sembrava assente moralmente. Questo deve smuovere riflessioni, così che possa esserci un punto e accapo”, ha spiegato.