DAZN: “Prezzi troppo alti? Vogliamo migliorarci. Negli altri paesi gli abbonamenti costano molto di più?”
Nel corso della giornata di oggi, si sono tenute in Commissione Senato le audizioni di alcuni rappresentanti delle principali emittenti televisive nell’ambito del progetto “Prospettive di riforma del calcio italiano“.
A questo proposito, Romano Righetti, External and public affairs director Europe di DAZN, è intervenuto così: “Circa 3 miliardi del valore della Lega Serie A sono principalmente derivanti dai diritti tv, con il 10% destinato alle altre leghe. Si tratta di una partnership virtuosa. Sul prodotto stiamo puntando alla qualità tecnologica, ma è chiaro che tanto migliore è l’accesso garantito ai clienti-tifosi relativo alla loro squadra e tanto sarà maggiore la disponibilità che questi acquistino il prodotto“.
Molti non sono soddisfatti dei prezzi.
“Portiamo avanti un lavoro di graduale innalzamento. In un’ottica di confronto con i principali campionati d’Europa, non solo Inghilterra, ma anche Spagna, Germania e Francia, questi Paesi hanno abbonamenti di molto superiori a livello di costo rispetto all’Italia. Stiamo lavorando anche per variegare l’offerta e la possibilità di fornire il nostro servizio ai clienti. Il numero di clienti che abbiamo è condizionato pesantemente dalla pirateria. Un’azione forte sulla pirateria porterebbe un beneficio all’erario ma anche per il circolo virtuoso del calcio italiano, che avrebbe più risorse derivanti dai diritti tv. Più efficace sarà la lotta alla pirateria, più risorse un braodcaster come noi può riservare al calcio italiano. La legge anti-pirateria in questo senso è un passo in avanti importantissimo, ma dobbiamo prendere atto che i pirati sono molto sofisticati e che sanno aggirare i divieti.“.