Stadio Franchi, la Fiorentina perde il ricorso contro il Comune di Firenze: proseguono i lavori
A una settimana dall’udienza per il ricorso d’urgenza presentato dalla Fiorentina per chiedere la sospensione dei lavori dello stadio Franchi, la giudice Pasqualina Principale ha emesso la sua sentenza.
«Il Tribunale rigetta il ricorso presentato da Acf Fiorentina e la condanna al pagamento delle spese in lite in favore del Comune di Firenze». A una settimana dall’udienza per il ricorso d’urgenza presentato dalla Fiorentina per chiedere la sospensione dei lavori dello stadio Franchi, la giudice Pasqualina Principale ha emesso la sua sentenza.
Si chiude così, almeno per il momento, la querelle legale tra il club di Rocco Commisso e Palazzo Vecchio per i lavori di restyling al Franchi che obbligheranno per la prossima stagione a ridurre sensibilmente la capienza (poco più di 24 mila posti) con la chiusura della curva Fiesole e di parte della tribuna laterale.
Lavori che avevano portato la Fiorentina a intentare un’azione legaleper chiedere sia la sospensione dei lavori sia il pagamento dei danni da parte dello stesso Comune. Il Tribunale però ha dato ragione all’amministrazione sottolineando anche come ci sia stata da parte dell’ente locale.
Una collaborazione che, si legge nella sentenza, viene dimostrata anche dalla mail del direttore generale Ferrari. I lavori dunque proseguiranno adesso come da programma così come dovrà continuare la trattativa tra Fiorentina e Palazzo Vecchio per quanto riguarda la stagione 2025/26 con il club viola che non potrà usufruire del Franchi. Una lunga partita che ancora non si è conclusa ma che ha visto Palazzo Vecchio segnare un punto decisivo. Lo scrive il Corriere Fiorentino.