Borriello racconta: “Con Conte sono arrivato a 196 battiti, appena prima dell’infarto. Dopo due anni non sopportai più i ritmi”

Marco Borriello, ex calciatore, intervenne a Bobo Vieri Talk Show: “Nessuno mi ha fatto correre come Gasperini, Conte e Zeman. Con loro in tre anni ne ho persi 6 di carriera. Alla Roma non dormivo per la stanchezza. Con Conte vomitavo. Eravamo seguiti dalla Mapei, con il Prof. Sassi sotto un capannino a controllare tutto e poi i battiti. Quando uno abbassava un attimo i battiti arrivava il richiamino, dovevi alzare l’intensità. Con Conte sono arrivato a 196 battiti. Era appena prima dell’infarto. Lo giuro, era il 99% dello sforzo. Però, era uno sforzo che la domenica ti premiava.

Ricordo ancora le bestemmie di Quagliarella in napoletano. Ti sentivi bene e lo dimostravi, infatti abbiamo vinto lo scudetto. Lui è un mostro anche a preparare la partita. Ti correggeva, ti migliorava e migliorava la squadra. Un maestro. Dopo due anni non sopportai più certi ritmi”.