Serie A, le statistiche dopo la 1^ giornata: dominio Atalanta, incubo Napoli
È stata una prima giornata dalle grandi emozioni quella che ha dato il via alla stagione 2024/25 di Serie A. Ben 6 pareggi su 10 sfide, qualche passo falso delle big e un paio di sorprese dai campi e interpreti più inaspettati. Un campionato che si preannuncia già abbastanza aperto, con una classifica ancora troppo corta per qualsiasi previsione, ma allo stesso tempo sufficiente a suscitare le prime riflessioni.
Ma se è ancora troppo presto per commentare punti e posizionamenti dei venti club coinvolti, è sicuramente interessante volgere uno sguardo alle prime statistiche di gioco.
Rapporto tiri/reti realizzate: domina la Dea, sorpresa dalle outsider
Partenza ai limiti della perfezione per l’Atalanta che, oltre a essere in testa per punti e reti realizzate (4), è anche la squadra a vantare la migliore percentuale tiri/gol al termine della prima giornata. Quattro marcature a fronte dei 15 tentativi totali, pari a una percentuale del 26,7%. Segue, a sorpresa, l’Udinese, che ha segnato il suo primo gol stagionale al netto delle sole 4 conclusioni effettuate (25%). Terza piazza per il Verona, che ha travolto il Napoli con tre marcature realizzate su un totale di 14 tiri (21,4%).
Se si guarda il dato a livello assoluto, invece, la squadra ad aver effettuato più tiri nel primo turno di campionato è stata il Milan, con 36 conclusioni totali, seguito da Lecce (34) e Bologna (30). Quelle risultate meno offensive, nonché le uniche con meno di 10 tiri effettuati, sono state invece Monza (8), Como (4) e Udinese (4).
Difesa e parate: bene Parma, Fiorentina e Genoa, incubo Napoli
Prima giornata uguale calcoli facili. E quindi, per la prova del 9, la squadra con la difesa peggiore fino a questo momento è il Lecce, che ha subito le doppiette dei neo acquisti nerazzurri Retegui e Brescianini. Seguono Napoli e Como, entrambe con 3 gol al passivo. Bilanci pesanti che però sono frutto di comportamenti diversi delle tre difese e dei rispettivi portieri. Dati alla mano, a comportarsi meglio è stato sicuramente Reina, che si è reso protagonista di 3 parate nella sfida contro la Juventus. Meno efficaci Falcone per i pugliesi, con 2 interventi decisivi, e l’azzurro Meret, che ha effettuato solo una parata al Bentegodi.
A livello assoluto, il primo posto per numero di parate realizzate spetta, invece, al Parma, con Suzuki che ha salvato la propria porta in ben 6 occasioni. Seguono Fiorentina e Genoa, con 5 interventi decisivi. A chiudere la classifica, come accennato, è il Napoli, che condivide il piazzamento con Empoli e Bologna.
Pali, traverse e fuorigioco: Juve sfortunata, Cagliari offensivo
Unico neo nella notte da sogno della Juventus è stata la serata sfortunata di Dusan Vlahovic che, oltre a vedersi annullato un gol per fuorigioco, ha colpito due pali in casa contro il Como. Due legni che, al termine della prima giornata, valgono ai bianconeri il primato, condiviso con la Lazio, per numero di pali colpiti. Seguono, con il parziale di 1, Cagliari, Napoli, Parma, Roma e Torino.
Non va meglio ai bianconeri (ne sa qualcosa lo stesso Vlahovic) nemmeno sul fronte dei fuorigioco, con 4 infrazioni rivelate nel corso del match con il Como. Stesso parziale per l’Empoli, mentre a fare peggio sono state solamente Fiorentina (5) e Inter (6). A non commettere alcuna infrazione, per il momento, soltanto Lazio, Genoa e Napoli.