Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha ribadito che il club non parteciperà al finanziamento della ristrutturazione dello stadio Franchi né metterà i 50 milioni di euro mancanti. Commisso ha espresso disappunto per non essere riuscito a costruire uno stadio di proprietà, sottolineando che senza un nuovo impianto sarà difficile aumentare i ricavi. Nei recenti incontri tra il direttore generale della Fiorentina e la sindaca Sara Funaro non si è mai discusso di un coinvolgimento del club nel progetto del Franchi.
La questione si estende anche allo stadio provvisorio Padovani, dove il Comune sta cercando di trasformare l’impianto da rugby in uno stadio da 16.000 posti, ma mancano ancora 5 milioni di euro, e la Fiorentina non intende coprire questa spesa. Se la squadra dovesse restare al Franchi durante i lavori, il termine di completamento sarebbe spostato dal 2026 al 2028, creando problemi per la celebrazione del centenario del club. Il Comune sta preparando un dossier per la Fiorentina con un piano dettagliato degli spettatori che il Franchi potrà ospitare durante i lavori, ma resta la necessità di trovare altri fondi senza contare sul contributo del club, che si mantiene distante sulla questione stadio. Lo riporta Repubblica.
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