Comuzzo il “soldato” della Fiorentina, ora si è preso anche la Nazionale maggiore. I suoi numeri in Serie A
Comuzzo il presente e futuro della Fiorentina, ora è arrivata la convocazione nella Nazionale maggiore
Pietro Comuzzo, il “soldato”, si è preso la Fiorentina, poi è passato dalla Nazionale Under 20 a quella Maggiore, transitando per l’Under 21. Il difensore centrale classe 2005 è un titolarissimo della Fiorentina di Raffaele Palladino, in coppia con Luca Ranieri, anch’egli proveniente dal vivaio viola, hanno formato un “muro”.
Oggi è arrivata per il difensore friulano una grande gioia, la convocazione nell’Italia maggiore, è infatti nella lista del commissario tecnico Luciano Spalletti, il quale l’ha chiamato in seguito alle sue brillanti prestazioni in maglia viola, per le sfide di Nations League contro Belgio e Francia.
Un orgoglio per il calciatore e la società di Rocco Commisso. Il merito di lanciarlo tra i grandi, anche se per pochi minuti è da dare a Vincenzo Italiano, che ha fin da subito visto le sue qualità.
Alla Fiorentina, Comuzzo ha stravolto tutte le gerarchie, per Palladino è fondamentale, sembra quasi impossibile levarlo per far spazio e Lucas Martinez Quarta e a Marin Pongracic.
Comuzzo si esalta nei duelli in marcatura, complementare con Ranieri
Pietro Comuzzo si esalta nei duelli in marcatura: “È una mia caratteristica, cerco sempre di esaltare le qualità migliori e quella di marcare è una di queste, devo cercare di limitare le mie pecche”, anche per questa sua dote è molto complementare con Luca Ranieri, suo compagno di reparto.
Il difensore classe 2005 ha ancora tanta strada da fare davanti a sé, la sua crescita può essere ancora esponenziale, e ne è pienamente consapevole: “Il mister vuole che migliori nella costrizione del gioco, è uno step che devo fare, vedere linee di passaggio che con gli allenamenti imparerò a leggere”.
Comuzzo in questo campionato ha collezionato 9 presenze, 88% di precisione nei passaggi (76% riusciti nella metà campo avversario)
Il giovane centrale è sicuramente tra i “pupilli” di Raffaele Palladino, che non manca di elogiarlo in pubblico, come nella conferenza stampa alla vigilia della partita di Conference League: “Sa parlare anche bene, Pietro può fare tutto”. La sensazione è quella che possa essere il perno presente e futuro della difesa gigliata, ed il tecnico partenopeo lo coccola e protegge.
In questo campionato 2024/25, Comuzzo ha collezionato 9 presenze (tutte e 9 da titolare), media di 85’ per match. Il difensore centrale ha l’88% di precisione nei passaggi, 93% nella propria metà campo, 76% nella metà campo avversaria. Ha contribuito a tenere la porta inviolata in tre occasioni, media di 2 tackle a partita, media di 3 palle recuperate per gara. 61% di contrasti vinti da parte di Comuzzo, 65% di contrasti a terra vinti, 59% di quelli aerei.