Mike Tyson, il comunicato dopo il teatrino: STANGATA del giudice sportivo | Bandito dalla boxe
E’ una situazione tragicomica, è una storia che ha dell’incredibile. Il giudice sportivo ha dichiarato che verrà bandito dalla Boxe.
Mike Tyson, nato il 30 giugno 1966 a Brooklyn, New York, è uno dei pugili più iconici e controversi della storia del pugilato.
E’ conosciuto per la sua potenza esplosiva e il suo stile aggressivo, ed è diventato il più giovane campione del mondo dei pesi massimi all’età di 20 anni, vincendo il titolo WBC nel 1986.
Durante il suo apice, Tyson è diventato uno dei pugili più dominanti. La sua serie di vittorie rapide e spettacolari lo ha reso una star mondiale.
Tyson ha affrontato diversi problemi fuori dal ring, inclusa una condanna per stupro nel 1992, che lo ha portato a scontare tre anni di carcere.
Dopo il suo ritorno, ha riconquistato alcuni titoli, ma non è riuscito a raggiungere nuovamente lo stesso livello di dominio. L’episodio del morso all’orecchio di Evander Holyfield nel 1997 ha ulteriormente alimentato la sua reputazione di figura controversa.
Un incontro storico
Il 16 novembre 2024, Mike Tyson e Jake Paul si sono affrontati in un match di boxe destinato a rimanere negli annali, nonostante il livello tecnico non sia stato eccelso. L’incontro, disputato all’AT&T Stadium di Dallas, ha attirato una folla di oltre 70.000 spettatori e circa 108 milioni di telespettatori in diretta su Netflix. Nonostante le critiche e le teorie complottistiche che hanno accompagnato l’evento, il match è stato un successo mediatico senza precedenti, consolidando la tendenza della boxe moderna verso incontri spettacolari ma atipici.
La sfida, articolata in otto round, si è conclusa con la vittoria per verdetto unanime del 27enne Jake Paul, ex star di YouTube, contro l’ex campione dei pesi massimi Mike Tyson, oggi 58enne. Tuttavia, al termine dell’incontro, entrambi i pugili sono stati temporaneamente sospesi dal Dipartimento per le Licenze e la Regolamentazione del Texas (TDLR), organismo responsabile della supervisione dell’evento. La decisione li ha banditi da competizioni ufficiali per un periodo di 24 giorni, fino al 10 dicembre, seguendo la regolamentazione locale.
La sospensione
La decisione del TDLR di sospendere Tyson e Paul ha suscitato domande da parte di molti appassionati, ma è in linea con il Codice Amministrativo dello Stato del Texas. Questa normativa impone un periodo minimo di riposo ai pugili dopo un incontro, calcolato come tre giorni per ogni round combattuto. Nel caso di Tyson e Paul, che hanno completato un match di otto round, è stata applicata la sospensione minima prevista.
Diversa invece la situazione per Katie Taylor e Amanda Serrano, protagoniste del main event dello stesso evento, le quali sono state sospese per ben 45 giorni. Queste misure riflettono l’attenzione del TDLR alla sicurezza dei pugili, minimizzando i rischi di possibili lesioni successive agli incontri.