Lo avrei distrutto: Sinner, lanciato il guanto di sfida | Vuole la sua corona

Sinner pensieroso durante una partita (Depositphotos)

Sinner pensieroso durante una partita (Depositphotos FOTO) - goalist.it

Sono parole forti quelle del tennista. Forse Sinner questa volta ha trovato un campione con cui misurarsi, ma dovrà fare attenzione!

Nel tennis, i veri campioni non si accontentano mai. Anche dopo aver vinto tutto, sentono il bisogno di misurarsi con i migliori, di dimostrare ancora una volta chi è il più forte.

È una mentalità che spinge i grandi giocatori a non fermarsi, a cercare sempre nuove sfide. Basti pensare a Novak Djokovic, che nonostante i suoi innumerevoli trofei continua a inseguire nuove rivalità, come quella con Carlos Alcaraz. Per lui, ogni torneo è un’opportunità per riaffermare la propria superiorità e testare il proprio livello contro le nuove generazioni.

Lo stesso vale per Rafael Nadal, che dopo un anno difficile per via degli infortuni, ha espresso il desiderio di tornare in campo per sfidare ancora una volta i migliori. Il suo obiettivo? Ritrovare la condizione per competere con i giovani e, magari, regalarsi un’ultima grande impresa.

Anche Roger Federer, prima di ritirarsi, ha sempre cercato il confronto con i più forti, accettando con sportività ogni nuova sfida. È questo che rende i campioni tali: la voglia di mettersi alla prova, di scrivere nuove pagine di storia, senza paura di perdere.

Alla ricerca di sfide

Novak Djokovic potrebbe tranquillamente godersi la sua carriera, rilassarsi e raccogliere i frutti di vent’anni di successi, ma no, lui è fatto diversamente. Nonostante i 38 anni che si avvicinano e un fisico che, come dice lui stesso, inizia a dare qualche segnale di cedimento, continua a spingere al massimo. Perché? Semplice: perché non si accontenta mai. Ogni volta che scende in campo, vuole vincere. Punto.

E infatti, dopo il problema muscolare che l’ha costretto al ritiro in semifinale agli Australian Open, si sta già preparando per il ritorno a Doha. Il conto dei tornei vinti è fermo a 99 e l’idea di arrivare a quota 100 lo motiva ancora di più. Per lui, ogni traguardo è solo una tappa verso il successivo. Non è mai stato uno che gioca tanto per partecipare, e non ha intenzione di iniziare ora.

Djokovic ai Giochi Olimpici nel 2024 (Wikipedia Andymiah)
Djokovic ai Giochi Olimpici nel 2024 (Wikipedia Andymiah FOTO) – goalist.it

Una sfida interessante

Djokovic, però, non è solo un tennista ossessionato dal vincere. È anche uno che vive il campo come un’arena di battaglia interiore. Ed è proprio per questo che vorrebbe sfidare i più giovani, per dimostrare ancora di essere in grado di vincere, anche contro le nuove leve.

Lui giocherà a Doha con Sinner e, in un modo o nell’altro, ammette (come riportato da Fanpage) che se non si fosse ritirato in semifinale contro Zverev, nonostante abbia giocato ottimamente contro Alcaraz, avrebbe potuto anche battere Sinner in finale. Insomma, il campione al momento non vuole arrendersi!