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Fiorentina, Palladino: “Kean è l’emblema di tutta la squadra, Gudmundsson un campione, è lui il primo rigorista”

Palladino ai microfoni di DAZN

Fonte foto: Profilo X ACF Fiorentina

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha così parlato ai microfoni di DAZN: “Gudmundsson è un campione, è forte, è molto importante per noi ed è arrivato qui anche tardi, negli ultimi giorni di mercato, aveva dei fastidi muscolari. L’abbiamo rimesso adesso in condizione e deve trovare ancora la sua forma migliore. Sa giocare a calcio, è imprevedibile e si sacrifica per i compagni. Ce lo godiamo, come ci godiamo queste vittorie. Di solito gli attaccanti vivono di gol e di emozioni, quando si sbaglia un rigore come nel caso di Kean puoi buttarti giù. Lui ha continuato a lottare ad aiutare la squadra, ha dato grande qualità ed è stato un esempio. In questo momento è l’emblema di tutta la squadra. Per me sta facendo davvero molto bene e può crescere ancora tanto. Ha margini di miglioramento. Mi è piaciuto davvero lo spirito di squadra oggi, si difende e si attacca insieme. Hanno difeso con coraggio, con qualità e sacrificio, giocare contro questo Milan è complicato. Oggi avevano tutti i titolari in campo e anche chi è entrato è forte. Abbiamo trovato solidità e questo è importante, lo spirito di sacrificio per me è fondamentale. Oggi in Serie A bisogna difendere tutti. Si deve migliorare la fase di gioco, si può crescere tanto. Stiamo recuperando tutti, anche oggi Adli che non ha nelle gambe i 90′ ha qualità. Serviva una vittoria di squadre e di grandi emozioni. C’è una gerarchia nei rigori, il primo è Gudmundsson, il secondo è Kean. Oggi ha concesso di tirarlo a Moise, nello spogliatoio a fine partita scherzavano, a me piace così, tra uomini poi ci si parla e si deve essere umani. Bravi loro a farlo”.