Bologna-Inter, storia di una sfida durata più di tre mesi

C’era una volta una fredda giornata di Epifania: l’Italia (e di conseguenza la Serie A) era stretta nella morsa della variante Omicron, diffusasi a macchia d’olio con il favore delle festività natalizie. All’epoca, non si sentiva nemmeno lontanamente parlare di guerra, nell’aria giravano solo virus e auguri per l’anno nuovo. Tra le poche partite rinviate in quei giorni la fatidica Bologna-Inter, match dall’importanza totalmente diversa da quella che ha inesorabilmente assunto nei mesi a seguire.

Il Bologna navigava in acque tranquille come fa tutt’ora, ma in panchina sedeva saldamente Mihajilovic, adesso sfortunatamente tornato a combattere contro il male che lo affligge da qualche anno. L’Inter proveniva da una striscia record di nove vittorie e due pareggi in campionato, saldamente al primo posto e strafavorita per la vittoria finale. Più distanti Milan e Napoli, con la sfida del Dall’Ara che doveva essere la semplice conferma di un percorso apparentemente già segnato. La nazionale si apprestava ad affrontare gli spareggi mondiali con la mente già alla sfida (poi mai avvenuta) con il Portogallo di CR7.

Photo LiveMedia/Luca Rossini Milan, Italy, April 23, 2022, italian soccer Serie A match Inter – FC Internazionale vs AS Roma Image shows: Lautaro Martinez (FC Inter) celebrates his goal LiveMedia – World Copyright

Moltissime cose sono cambiate in questi tre mesi e mezzo, funestati anche da un controverso ricorso imbastito dall’Inter per ottenere un 3-0 a tavolino grazie ad un cavillo tecnico sorto per un errore di organizzazione dei felsinei. Nel frattempo, l’Inter è crollata e il Milan si è preso la vetta, con gli equilibri tra le tre forze del campionato che si sono spostati ogni weekend; Il Villareal ha compiuto L’impresa di quest’annata calcistica arrivando alle semifinali di Champions; L’Italia è stata clamorosamente esclusa dal mondiale e, ultimo ma non importanza, ogni giorno alla TV si sente parlare di Terza Guerra Mondiale, vista l’incredibile situazione che vede coinvolte Russia e Ucraina. I ragazzi di Inzaghi hanno raggiunto la finale di Coppa Italia, sono usciti a testa alta dalla Champions e sono lentamente ritornati padroni del proprio destino in campionato. Ma una cosa è certa: con questo Milan, lo rimarranno solo continuando a vincere, a partire da questa sera.