Cagliari-Napoli, un solo successo sardo nelle ultime 23 sfide

Il match dell’Unipol Domus fra Cagliari e Napoli ci accompagna verso la fine del 26° turno di serie A, che si chiuderà lunedì sera al Dall’Ara, con il match fra Bologna e Spezia. Sull’isola ci sono tutti i presupposti per assistere a una partita agguerrita: Mazzarri, che sfida il suo passato, vuole continuare a correre e staccarsi nuovamente dalla zona retrocessione, Spalletti ha un’occasione d’oro per accorciare sul Milan, inciampato sabato sera a Salerno (2-2). Spulciando i dati sui precedenti, il pronostico della sfida sembra totalmente a favore dei partenopei, ma i rossoblù nel nuovo anno hanno svoltato, perdendo soltanto una gara su sei. Meglio hanno fatto soltanto Juventus e Napoli, appunto.

Certo, il Cagliari ha vinto soltanto una delle ultime ventitré partite contro il Napoli in Serie A, nel 2019 al San Paolo – oggi stadio Maradona – con il risultato di 1-0 (gol di Castro). Il successo casalingo degli isolani, invece, non arriva addirittura dalla stagione 2008-2009 (2-0, reti di Jeda e Lazzari). Da allora il Napoli ha collezionato 16 vittorie e 6 pareggi, con un solo k.o. In Sardegna, gli azzurri hanno una striscia aperta di sei successi di fila e non sono mai arrivati a sette contro nessun avversario in A. Il rientro di Koulibaly, inoltre, ha blindato la difesa, che non subisce gol fuori casa dal 6 gennaio, 1-1 all’Allianz Stadium.

Sfida nella sfida: Mazzarri e Pavoletti ritrovano il Napoli. Mertens, 10 gol ai sardi

Il palcoscenico dell’Unipol Domus se lo prenderà, come sempre, Walter Mazzarri, che incrocerà il Napoli da avversario per la quindicesima volta in carriera: due le vittorie, sette i pareggi, cinque le sconfitte. Il tecnico di San Vincenzo, però non è l’unico ex nelle file dei rossoblù. Chi proverà sicuramente a lasciare il segno sul match sarà Pavoletti, che in Campania nella stagione 2016-2017 non andò oltre le sei presenze con la maglia azzurra. Il centravanti ex Genoa non è al meglio, ma ha segnato tre gol nelle sue ultime quattro presenze. Sul fronte azzurro, invece, il protagonista annunciato è Mertens, che ha nel Cagliari la sua seconda vittima preferita in serie A: dieci gol, con una tripletta nel 2016, realizzata proprio in Sardegna. Osimhen è reduce dalle fatiche europee e Ciro non vuole farsi sfuggire l’occasione di timbrare, ancora una volta, il cartellino.