Commisso: “Vlahovic e Chiesa? Arriveranno 50 mln in 4 anni non 150. Vendita Fiorentina? Fake news”

Finalmente Rocco Commisso torna a parlare. Il patron della Fiorentina ha risposto così alle domande poste dai giornalisti dopo una brillante stagione per la squadra viola che ha segnato il ritorno in Europa:

Come sta?

“Prima di dirvi come sto, voglio mandare i saluti ai giornalisti, allo staff della Fiorentina, giocatori ed allenatori tutti. Grazie per quest’anno. Ho dovuto affrontare una situazione molto difficile, i dottori mi stanno curando. Ho affrontato dei momenti complicati ora le cose stanno andando al meglio. Purtroppo ho sbagliato quando sono tornato in Italia per parlare di Vlahovic e mi sono ammalato di più”.

Gli obiettivi futuri…

“Non parliamo degli obiettivi, ma di quello che è successo in questi ultimi anni. La Fiorentina prima di me si è salvata all’ultima giornata. Il primo anno siamo arrivati dal 13° posto al 10°, il secondo anno non è andata bene perché ho sentito la piazza ed ho mandato via Iachini dopo 7 giornate, mia responsabilità. Quest’anno siamo arrivati al 7° posto. Le squadre prima di noi, ci sono state tre squadre che hanno fatto più punti dell’anno passato, Milan, Napoli e la Roma. Dopo quattro squadre che hanno fatto punti in meno rispetto alla stagione passata. La Fiorentina quest’anno ha fatto 22 punti in più dell’anno passato, nessuna squadra ha fatto come noi. Sullo stadio, è fondamentali, tutti ne parlano. I ricavi quest’anno sono ad 80 milioni, ma allo stesso tempo, con un ingaggio di 73 milioni. Senza ricavi non si possono spendere soldi per i calciatori. Voglio arrivare a competere con queste grandi squadre italiane, ed i ricavi vanno quindi incrementati“.

Come si aspetta la Fiorentina il prossimo anno?

“Ho imparato lavorando prima in banca e poi alla Mediacom, se tu dici ma non mantieni perdi tutta la credibilità. Ho la responsabilità di quello che dico. Quest’anno io ho detto alla parte sinistra della classifica, nessuno si aspettava il settimo posto. Per me è stato un successone e voglio ringraziare Italiano ma anche tutti gli addetti della società che ogni giorno hanno lavorato per completare la squadra”.

Domande sulla prossima stagione e sul piazzamento che si aspetta…

“È difficile rispondere a tutte le domande ma come ho detto nel passato vogliamo sempre cercare di fare meglio. Con i ricavi possiamo spendere più soldi per i calciatori. Abbiamo fatto un grande valore vendendo Vlahovic, e riportando nel nostro bilancio grandi plusvalenze che ci aiutano molto, per non avere problemi con il Fair play finanziario. Petri a Toscana TV ha detto una bugia, 150 milioni che devono arrivare alla Fiorentina ma questo non è vero. Arrivano i soldi nei prossimi quattro anni di Chiesa e Vlahovic ma abbiamo anche speso. Il vero numero è di 50 milioni e non 150. Difronte ai soldi che arrivano da loro ci sono tutti quelli spesi per acquistare altri calciatori. Quando dite queste cose assicuratevi che sono giusti. I 50 milioni poi scenderanno se acquisteremo altri calciatori in estate.

Io spero che andiamo sempre più avanti in Europa, ma è difficile competere con squadre italiane che hanno il doppio o il triplo dei nostri incassi. Non possiamo competere con la Juve. L’anno passato ho letto molti giornalisti famosi che hanno parlato del gran lavoro fatto dalla Roma. Hanno speso 10 milioni per Mourinho, 140 milioni nel mercato. E alla fine sono arrivati solo un punto avanti a noi. Il nostro è stato un successo fenomenale. C’è orgoglio, molto orgoglio”.

Qual è la cosa che non rifarebbe e quale sì da quando è arrivato alla Fiorentina?

“Sto con mia moglie da 47 anni, l’ho fatto con lei e lo farò con la Fiorentina. Le cose con Gattuso non sono andate bene, ad Italiano abbiamo dato un milione allo Spezia per la clausola. Nessuno mi ha chiamato per comprare la Fiorentina. Non ho parlato con nessuno di vendere la Fiorentina, la messa in vendita è una fake news. Rocco va via quando vuole andare via“.

La partita più bella dell’anno…

“Allo stadio ho visto poche partite, ricordo l’ultima con la Roma e quella dell’andata con il Milan e sicuramente l’ultima con la Juve. Sono state bellissime. Abbiamo fatto schifo con la Samp e l’Udinese, l’allenatore poi l’ha messo a posto. Non si vince sempre con la Juve che ha ricavi molto alti”.

Quanto avrebbe voluto essere con noi nell’ultima partita?

“Sì l’avrei voluto ma non è stato possibile quindi l’ho guardata in casa”.

Si poteva accontentare anche dell’ottavo o nono posto?

“Il sogno è sempre andare più avanti e dunque la Champions. Sono molto contento del settimo posto. Spero che qualcuno ha capito gli argomenti“.

Cosa significa essere arrivati prima dell’Atalanta?

“Ha fatto un grandissimo lavoro ma come avevo detto ci ha messo 5 anni, l’hanno comprata in Serie B e sono arrivati al primo anno di Gasperini. Noi al terzo anno siamo al settimo posto. Guardate i lati positivi della nostra società”.

Dopo i suoi tre anni nel calcio italiano, ricomprerebbe una società di calcio in Italia?

“Sì, sì questo l’ho detto già. Non ho cercato di andare fuori dall’Italia. La maggior parte dei tifosi fiorentini è con la squadra, come sempre lo ringrazio. Il problema è che quelli che vicini sono molti, quelli che fanno più chiasso sono i piccoli”.

Torreira, i tifosi hanno lanciato una petizione… cosa è successo?

“Sono molto molto deluso da quello che è successo nelle 24 ore dopo il settimo posto. Qualcuno, come successo con Gattuso, alcuni tifosi sono cascati. Petizione ecc… Prima di ogni cosa la notizia su Torreira è stata mandata avanti dai procuratori. Quando qualcuno fa queste cose con me non la vincerà, sarò più dure e mi accanisco. Detto questo io non voglio parlare di mercato. Questo rimarrà tra noi, nella squadra e Pradè Burdisso e Barone fanno questo lavoro. So che vi sto deludendo ma sul mercato non voglio parlare. Penso che ci potrebbe essere la possibilità di rivisitare la situazione con Torreira nelle prossime settimane ma non do nessun accenno di ottimismo”.

Italiano, allenatore sul quale progettare per oltre due anni?

“Quando le cose andavano male o bene io ho fatto tanti complimenti ad Italiano sono contento di lui e del suo lavoro. Certamente come sono abituato io alla Mediacom, a me non piace mandare via gente, voglio restare con quelli che abbiamo. Spero che Italiano resterà”.

Pradè e Burdisso dirigenti?

“Sì proseguiremo con loro”.

Rivenderebbe Vlahovic a gennaio? Le piace Belotti?

“Molte critiche, abbiamo parlato di Vlahovic ma i dati parlano da sé. Con Vlahovic eravamo settimi e alla fine ci siamo rimasti. Vlahovic con la Juve ha fatto 8 gol lo stesso numero di Piatek/Cabral. Noi non abbiamo perso molto vendendo Dusan. I giornalisti sono “zingari” che sanno il futuro? Quando sono ritornato a Firenze per Vlahovic, i procuratori e lui non hanno fatto un gioco onesto. Questo Ristic mi ha chiamato e detto che voglio vedere solo te. Al mio hotel ci siamo incontrati e dopo tre ore ogni mezzora andava via perché doveva andare al bagno dove aveva due amici. Io ero solo e lui no. 8 milioni? No troppo, da 4-5 in meno di 24h siamo arrivati ad otto. Poi siccome vogliamo 8 milioni, prima vogliamo 3 milioni che andrà a 6 e poi percentuale, inoltre percentuale dalla squadra che venderà Vlahovic. Da lì il negoziato è finito. Situazione inaccettabile. Gli ho detto andiamo a prendere un altro centravanti. Il “signorino” ci ha rovinati, per questo a settembre siamo stati stupidi e non abbiamo preso nessuno. Quando è stato preso Piatek, poi è uscito fuori Cabral, lui ha capito, Commisso aveva intenzione forse di metterlo in panchina. Da lì ha imparato la lezione e non so da quanti mesi parlavano con la Juventus. Ma nello spazio di una settimana, l’Arsenal, Real e Atletico Madrid non l’ha voluto. Il contratto non l’hanno voluto firmare e per questo Vlahovic è andato via”.

Pausa di riflessione…

“Sì l’ultima volta che ho parlato è stata a febbraio, ho detto che dovevo riflettere”.

“Non posso dire tutte le cose con Infantino, ma sta cercando di portare avanti il calcio in America“.

Ha seguito la conferenza stampa del progetto del Franchi? Sposa idea Fiorentina?

“Sullo stadio stiamo cercando di capire meglio, poi come sarà possibile aumentare i ricavi. Ad ora non abbiamo tutte le informazioni, incontro forse nelle prossime settimane”.

Viola Park ritardi?

“Abbiamo cominciato con il Viola Park, poi abbiamo incrementato gli investimenti ed oggi siamo a 100 milioni di euro, il più grosso investimento fatto in quasi tutta Europa. I 100 milioni sono i soldi spesi per la ristrutturazione di stadi in Italia, parlo di Atalanta ed Udinese e non molto lontano dai 130 milioni per lo Juventus Stadium. Si farà per il bene della Fiorentina. Ho sentito qualche stupido che dice “I ricavi…” ma chi lo dice? Chi vuole investire nel Viola Park? Nessuno sa quanto si può vendere quando è finito. Quest’anno la primavera ha fatto un grandissimo lavoro”.

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