Difesa
CONTRASTI
1
Contrasti vinti
1
Contrasti persi
0
DUELLI
6
Duelli vinti
4
Duelli persi
1
DUELLI AEREI
1
Duelli aerei vinti
1
Duelli aerei persi
0
#--
Alexis
PARTITE
GOAL
TIRI IN PORTA
GOAL DA TITOLARE
GOAL DA SUBENTRATO
34
Anni
169
Altezza
--
Piede preferito
Attaccante
Ruolo
70
Maglia
CONTRATTUALIZZATO
--
Fino al --
STIPENDIO
7M
Euro all'anno
--
Media voto
--
Media fantavoto
QUOTAZIONE
--/--
Iniziale/Attuale
Presenza
--
Status
Bonus Malus
0
Somma bonus malus
Difesa
CONTRASTI
1
Contrasti vinti
1
Contrasti persi
0
DUELLI
6
Duelli vinti
4
Duelli persi
1
DUELLI AEREI
1
Duelli aerei vinti
1
Duelli aerei persi
0
Distribuzione
DIREZIONE PASSAGGIO %
33 %
Avanti
16 %
Sinistra
16 %
Destra
33 %
Indietro
6
Passaggi totali
6
Passaggi riusciti
6
Passaggi ogni 90'
Passaggi
Passaggi lunghi
PRECISIONE DI PASSAGGIO PER AREA %
100 %
Zona avversaria
0 %
Zona propria
0
Assist
0
Passaggi chiave
Disciplina
0
Cartellini gialli
0
Cartellini rossi
1
Falli subiti
0
Falli fatti
Attacco
0%
Tasso di conversione
0
Minuti per obiettivo
0
Goal in area
0
Goal fuori area
Goal piede sinistro
0
Goal piede destro
0
Goal di testa
0
Altri
0
Scheda tecnica
Forza
8
Resistenza
7
Velocità
8
Scatto
8
Rapidità
9
Agilità
8
Coordinazione
9
Elevazione
7
Arresto
9
Sensibilità
10
Passaggio breve
9
Lancio
9
Cross
9
Tiro
8
Dribbling
10
Progressione con la palla
8
Stop / Ricezione
9
Gioco di testa
7
Controllo orientato
10
Smarcamento
9
Difesa e copertura palla
9
Visione di gioco
9
Rifinitura
10
Senso del goal
8
Creatività
10
Transizioni positive
8
Posizionamento in relazione alla palla
7
Marcatura
5
Contrasto (1:1 difensivo)
6
Anticipo
6
Intercettamento
6
Difesa della porta
6
Transizioni negative
5
Leadership
8
Agonismo
9
Fair Play / Disciplina
8
Spirito di squadra
8
Spirito di sacrificio
8
Continuità
7
Intraprendenza
9
Autocontrollo
9
Temperamento
8
Comparazione
Sánchez vs Scamacca
partite
goals
0 per goal
tiri in
porta
precisione
9
minuti giocati
162
0
assist
0
0
OCCASIONI CREATE
9
0
TIRI TOTALI
8
0
tiri in porta
3
0
goal segnati
2
0
goal rigore
0
partite
goals
81 per goal
tiri in
porta
precisione
Redazione Goalist
Analisi del singolo: ALEXIS SANCHEZ
La carriera di Alexis Sanchez inizia nel Cobreloa, squadra con la quale si fa notare già in giovane età. Le prestazioni convincenti attirano l’interesse dell’Udinese che lo gira in prestito prima al Colo-Colo e, poi, al River Plate. In questi due anni, Sanchez mette in mostra tutto il suo talento dando ragione a chi gli aveva già affibbiato il soprannome di “Niño Maravilla”. L’esordio in Europa arriva nel 2008. Dopo due stagioni nella quale Sanchez alterna giocate fantastiche a errori marchiani, soprattutto sotto porta o nelle situazioni di gioco (veniva rimproverato di essere troppo “solista”, di giocar poco coi compagni), nel 2010-2011 si consacra divenendo un protagonista assoluto del quarto posto in Serie A della squadra friulana, realizzando 10 assist e 12 gol in campionato, tra cui il “poker” rifilato al Palermo nello storico 0-7 del Febbraio 2011. Ben presto, dunque, le big europee vengono attratte dalle meraviglie del cileno. Ad assicurarselo l’estate successiva è il Barcellona. Dopo tre anni tra le fila blaugrana, in cui mette a segno 47 reti, seppur non recitando mai un ruolo da vero protagonista, passa, per una cifra intorno ai 48 mln € all’Arsenal. Tra le fila dei “Gunners”, “El Nino Maravilla” vive il suo anno migliore a livello realizzativo, mettendo a referto 24 reti in Premier League, preceduto nella stagione 2016/17 solo da due bomber di razza, quali Harry Kane e Romelu Lukaku. Nel gennaio 2018, a pochi mesi dalla scadenza del contratto, Sanchez si trasferisce al Manchester United, dove, però, non riesce, anche a causa di una condizione fisica approssimativa, a replicare l’avventura londinese. Nel 2019-2020, dunque, l’Inter lo prende in prestito dai “Red Devils”, assicurandoselo poi a titolo definitivo l’anno dopo. Tra le fila nerazzurre recita nuovamente un importante ruolo, soprattutto subentrando a partita in corso.
Negli oltre quindici anni di presenza con la maglia della nazionale cilena, Alexis Sanchez è stato uno dei protagonisti principali della “generazione d’oro” della “Roja”, culminata con il doppio trionfo in Copa America (2015 e 2016). Oggi, “El Nino Maravilla” è il giocatore ad aver vestito il maggior numero di volte la maglia della “Roja”, oltre che quello ad aver realizzato il maggior numero di reti.
Caratteristiche tecniche e fisiche
Alto 1,68 m per 64 kg circa, Alexis Sanchez è un calciatore che si contraddistingue per la sua mobilità in campo, anche se le caratteristiche tecniche del “Niño Maravilla” si sono notevolmente evolute nel corso degli anni. A Udine, infatti, arrivò da esterno alto destro, ma con l’avvicinarsi alla porta si capì quanto fosse devastante per le difese avversarie, soprattutto nel 3-5-2 di Guidolin. Gli anni a Barcellona hanno ampliato le conoscenze tattiche del cileno, portandolo anche a giocare sul lato sinistro, ma, soprattutto, interpretando in una “big” europea un ruolo più da comprimario, in un calcio più corale e più basato sul possesso palla. Nell’Arsenal di Wenger, Alexis Sanchez torna ad essere uno “spirito libero”, viene avvicinato nuovamente alla porta, imponendosi anche nel ruolo di punta centrale, sfruttando la sua mobilità per non dare punti di riferimento alle difese avversarie. Nel Manchester United, unico grande fallimento sportivo nella carriera del cileno, è stato spesso impiegato al fianco di una punta più fisica (Lukaku) o nella linea dei trequartisti.
Nel classico 3-5-2 dell’Inter di Antonio Conte, quando impiegato dall’inizio, Sanchez ha agito da seconda punta, in combinazione con una prima punta (Lukaku o L. Martinez), o ancor più, come chiave di volta per scardinare le difese avversarie nel secondo tempo, in un ruolo da trequartista in un 3-4-1-2 (o più raramente, e in situazione di emergenza, in un 4-3-1-2) alle spalle delle due punte. I 32 anni del fantasista cileno non pesano sul controllo di palla che ancora oggi è tra i migliori al mondo. Questo lo facilita nella preparazione al passaggio vincente, alla giocata risolutoria che più volte ha permesso all’Inter di Antonio Conte di sbloccare partite bloccate o di ribaltare situazioni molto sfavorevoli. Ricevendo di spalle, invece, mette in mostra tutta la sua qualità, attuando spesso una delle sue classiche finte, girandosi sul piede perno ed eludendo la pressione avversaria. Nei due anni nerazzurri ha realizzato più di 15 assist, oltre che 11 reti, pur non godendo di un alto minutaggio.
Fase di Possesso
In Fase di Possesso, Sanchez negli ultimi due anni in nerazzurro ha cambiato notevolmente lo schema tattico nerazzurro. Le differenze con L. Martinez, del quale è stato spesso il sostituto naturale, sono notevoli, sia per caratteristiche fisiche che tecniche. È per questo che con il “Niño Maravilla” in campo, l’Inter si è schierata di fatto con un trequartista in più, piuttosto che con due punte affiancate. La principale qualità del cileno, infatti, è quella di farsi trovare sempre pronto tra le linee. In particolare, lo scorso anno, una giocata tipica di Sanchez, che ha portato anche a diverse realizzazioni (contro la Fiorentina all’andata e al ritorno e contro il Benevento, per citarne alcune), è stata quella di duettare con l’esterno destro, spesso mettendolo, grazie al tocco di palla eccelso, di crossare per l’accorrente punta o di provare la soluzione diretta in porta.
– Palle inattive a favore
Sanchez è solitamente tra gli incaricati al calcio da fermo, da soluzione diretta o, ancor più spesso, con una soluzione corta, date le sue incredibili capacità decisionali in tempi rapidissimi e in spazi molto stretti. Nonostante “El Niño Maravilla” sia stato l’autore del tiro di rigore decisivo che ha consegnato la prima vittoria in Copa America per il Cile, non può essere definito un rigorista d’eccezione. In carriera, per lui, diversi errori dagli undici metri.
Fase di Non Possesso
In fase di costruzione avversaria, Alexis Sanchez, in posizione da seconda punta, va a pressare molto alto i difensori centrali. Di contro, in posizione di trequartista, non ha particolari compiti in Fase di Non Possesso. Questo perché la soluzione adottata da Conte nell’ultimo anno è stata spesso dettata da uno svantaggio nel punteggio o dalla ricerca di un gol, con conseguente possesso palla prevalentemente a favore.
Nella sua carriera, Alexis Sanchez, è stato spesso “esentato” da compiti di copertura proprio per poter esprimere tutto il suo talento in Fase di Possesso o in Transizione offensiva.
– Palle inattive a sfavore
Sulle palle inattive in fase difensiva, Alexis Sanchez non ha particolari incarichi in marcatura. Viene impiegato in barriera su punizione defilata o come punto di riferimento per una possibile transizione offensiva.
Analisi SWOT
Punti di forza:
– Tecnica individuale eccelsa e capacità di dribbling nell’1vs1;
– Non dà punti di riferimento alle difese avversarie con movimenti continui tra le linee;
– Rifinitura;
– Gioco istintivo che può spezzare l’equilibrio di un match;
– Coraggio di provare la “giocata”.
Punti di debolezza/da migliorare:
– Molti problemi fisici in carriera;
– Istintività nel gioco che spesso, in carriera, lo ha “isolato” da un gioco corale;
– Diversi problemi muscolari in carriera;
– Spesso, in carriera, gli è stata denotata una scarsa leadership, soprattutto nei club.
Considerazioni finali
Pur non avendo più lo scatto e la mobilità dei suoi anni migliori, Alexis Sanchez rimane, comunque, un calciatore con un ruolo importante nella Serie A italiana, grazie ad una tecnica sopraffina e alle grandi doti di assist-man, messe in mostra in tutto l’arco della sua carriera.
L’evoluzione tattica di Sanchez, dunque, lo ha trasformato più in un trequartista che attaccante, consentendo, nella stagione scorsa, un’imprevedibilità maggiore alla manovra dell’Inter. Inoltre, sembra essersi calato perfettamente nel ruolo di “dodicesimo” uomo nella stagione interista culminata con il titolo nazionale.
I continui infortuni e la conseguente discontinuità nella presenza in campo, però, peseranno sul futuro della carriera del “Niño Maravilla”, che è destinato ad avere uno spazio minore nello scacchiere tattico nerazzurro.
Scheda tecnica redatta da: Paolo Mazza