Gotti ai microfoni di DAZN: “Fa male uscire dal campo con 0 punti, è un po’ una beffa perché la perdi al 90′ con una palla che hai tu, in 10 contro 11 prendi una ripartenza ed è chiaro che c’è una mancanza di maturità, ma l’idea dei giocatori è quella di vedere se anche al 90′ riesci a vincere e per questo si fanno partite così“. Due sconfitte nelle ultime due partite: “Se guardiamo alle ultime due partite è evidente che il progetto non sta andando avanti, ma sono due partite diverse, paghi l’immaturità e a lungo andare ti faranno comunque migliorare“. Sulla sconfitta: “Diventa difficile quando crei palle gol all’inizio e poi passano in vantaggio gli altri su un calcio d’angolo. Dentro una partita ci sono 1000 situazioni: volevo sostituire Ekdal che non ce la faceva più e nella stessa azione rimaniamo in 10, quindi non lo tolgo più e so che la sua presenza in mezzo è importante per mantenere la squadra in equilibrio, ma poi le partite di calcio riescono a essere anche dolorose in questo modo. Nikolaou che prende l’espulsione sul centro di centrocampo per recuperare un pallone è sbagliato, ma non lo rifarà adesso“. Gotti rimane fiducioso sulla salvezza: “Necessariamente servono prestazioni e punti, Domani mattina torniamo in campo ad allenarci e parliamo di cosa è andato bene e cosa no. Il campionato è fatto di 38 partite e non dobbiamo complicarci noi le cose e tenerci strette le cose che vanno bene”. Oggi abbiamo avuto tante occasioni ma a volte è mancata la lucidità e Terracciano ha fatto due parate di grande livello“.
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