Inter, adesso torna la speranza: la risalita parte da Anfield

Il 5-0 contro la pur modesta Salernitana ha aiutato a scacciare via l’aria di crisi dalla Pinetina. La vera vittoria però, lo si sapeva, sarebbe arrivata dal “Maradona” due giorni più tardi, grazie allo scontro diretto che ha coinvolto le due altre pretendenti al trono, Napoli e Milan. Il big match ha visto prevalere i cugini rossoneri che però così facendo hanno rilanciato i nerazzurri, che adesso sono secondi con una partita in meno. L’Inter è dunque adesso più che mai padrona del suo destino: se le vincerà tutte si porterà automaticamente a casa il tanto agognato ventesimo scudetto.

Seconda stella a parte, le ambizioni dei ragazzi di Inzaghi passano anche da due importanti sfide di ritorno in coppa: la prima è quella di Champions contro il Liverpool, la seconda nel derby di Coppa Italia. Entrambi gli incontri nascondono mille insidie e possono ancora condizionare moltissimo l’umore dei nerazzurri, che già domani faranno tappa in Inghilterra per cercare un’impresa storica, anzi, titanica: Anfield, si sa, è sicuramente il luogo giusto per assistere a miracolosi ribaltoni, ma di solito questa regola consolidata in anni di avvincenti eliminatorie è una buona notizia solo se si fa il tifo per i reds, non di certo per i loro sfortunati avversari. Ben altra storia infatti ribaltare un pesantissimo 2-0 casalingo al Merseyside. La pazza Inter però può giocarsela e uscire più che dignitosamente, dopo la già ottima gara di andata dal risultato bugiardo.

Nella speranza di aver ritrovato i suoi giocatori chiave e la serenità dell’ambiente, i tifosi nerazzurri sognano di agguantare uno scudetto che con pochissimi passi falsi in meno sarebbe già ampiamente alla portata, per un finale di stagione in volata da Premier League come non se ne vedevano da anni nel nostro paese. Vincere in questo modo vale doppio, così come eventualmente uscire sconfitti da questo tesissimo rush finale, ma solo il tempo darà a tutti le risposte e svelerà i veri valori umani e tecnici di staff e giocatori. Intanto, la strada è appena cominciata: la risalita parte da Anfield.