Lukaku all’Inter: “Se volete, io torno”; il belga pronto a dimezzarsi l’ingaggio per vestire di nuovo nerazzurro

Lukaku

Photo LiveMedia/Francesco Scaccianoce Milan, Italy, May 23, 2021, italian soccer Serie A match Inter - FC Internazionale vs Udinese Calcio Image shows: Romelu Lukaku (FC Internazionale) celebration LiveMedia - World Copyright

A Milano, sponda Inter, i telefoni continuano a squillare: Lukaku vuole tornare a casa

Big Rom ci ha messo meno di un anno a risvegliarsi da quello che lui stesso aveva definito un sogno, approdare al Chelsea, e adesso non vede l’ora di lasciare Londra per tornare nella sua Inter. Così i contatti con il suo ex club, all’inizio di cortesia, hanno cominciato a diventare costanti, magari perfino pressanti, e il tema delle chiacchierate è sempre lo stesso: “Se volete – fa sapere Lukaku -, io torno”. Già, e c’è da capirlo: a fronte di un investimento da oltre 100 milioni, utile tra l’altro a far respirare i conti dei nerazzurri, la sua parabola londinese ci ha messo niente a diventare in discesa. Prima le prestazioni non all’altezza, figlie di un feeling mai nato con Tuchel, poi le prime panchine fino all’attuale posizione nelle retrovie, dove i radar non arrivano più a segnalarne la presenza. Insomma, era un re, oggi non è nemmeno attore non protagonista. 

Ma cosa deve accadere perché Big Rom possa rientrare alla “base”? Parecchie cose, ecco perché è obiettivamente difficile. Riassumendo: deve definirsi il futuro del Chelsea, in attesa del passaggio di proprietà da Abramovich alla cordata che settimana prossima dovrebbe presentare un’offerta ufficiale. Dopo di che andrebbe trovata una formula che permettesse all’Inter l’investimento: in due parole, di riacquisto a titolo definitivo non se ne parla nemmeno, l’unica opzione sarebbe quella del prestito oneroso con diritto di riscatto da valutare attentamente. Infine toccherebbe a Lukaku fare la propria mossa, il che tradotto significa ridursi notevolmente l’attuale stipendio da 12.5 milioni per riavvicinarlo ai 7.5 che percepiva in nerazzurro. 

Inutile dire che Inzaghi metterebbe immediatamente il proprio timbro sull’operazione. Meno facile da capire è se poi effettivamente l’attaccante belga ritroverebbe le enormi doti ora nascoste in un gioco che, comunque, non gli veste alla perfezione come quello di Antonio Conte. Alla fine l’Inter palleggia più o meno come il Chelsea, mentre Big Rom ha bisogno di praterie, profondità, verticalizzazioni. Insomma, ha bisogno che Inzaghi gli riservi lo stesso trattamento riservato per tanti anni a Immobile nella Lazio. Ma questo è un altro discorso ed è un discorso molto prematuro. Mentre il telefono squilla e dall’altra parte c’è sempre Lukaku con la sua voglia di Inter. 

Fonte: Sportmediaset