Milan, Scaroni: “Vogliamo sposare il progetto con tempi di realizzazione più brevi. Abbiamo urgenza”

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli Milan, Italy, May 16, 2021, italian soccer Serie A match AC Milan vs Cagliari Calcio Image shows: Ivan Gazidis A.D. of AC Milan, Paolo Scaroni President of AC Milan, Paolo Maldini Technical Area Director of AC Milan and Frederic Massara Sport Director of AC Milan during the Serie A 2020/21 football match between AC Milan vs Cagliari Calcio at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on May 16, 2021 - Photo FCI / Fabrizio Carabelli LiveMedia - World Copyright

Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha rilasciato interessanti dichiarazione a Radio 24 sul progetto stadio che ha fatto discutere molto nelle ultime settimane. Le sue parole sono state molto esplicative: se non si può realizzare lo stadio nuovo a Milano, la società rossonera guarderà altrove, l’importante è che i tempi di realizzazione siano brevi. “Abbiamo urgenza. Se in un altro comune i tempi si restringono, ci piacerà di più rispetto a San Siro dove magari serviranno cinque anni“. Evidente l’insoddisfazione del patron del Milan: “Mi aspettavo fossimo più celeri soprattutto a Milano, che è una città del fare. Ma il nostro Paese lo conosciamo, sappiamo quanto siamo bravi a perdere occasioni perché la burocrazia ci ferma. Che Milano non si doti di uno stadio al livello dei concorrenti di tutta Europa è incredibile. Capisco i nostalgici ma Milano deve essere all’avanguardia, non deve guardare indietro“.

“San Siro iconico? Servono infrastrutture per competere a livello internazionale”

Una delle questioni che più interessa i tifosi di Inter e Milan, che non vorrebbero abbandonare San Siro, riguarda l’iconicità dello stadio, chiamato non a caso la Scala del calcio: “San Siro è iconico perché ci giocano Inter e Milan: se è riconoscibile nel mondo, è merito dei risultati dei club. Se andassimo da un’altra parte per fare il nuovo impianto, con i risultati diventerebbe altrettanto iconico“. Infine, ha parlato del problema delle infrastrutture in Italia rispetto al resto d’Europa, un gap evidente e che bisogna colmare al più presto per tornare a competere a livello internazionale: “I club con cui Inter e Milan si incontrano in Europa hanno ricavi da stadio tre volte superiori. Se non interveniamo sulle infrastrutture, è inutile sperare di competere con chi ha entrate molto più alte delle nostre“.

Fonte: gianlucadimarzio.com

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