Retegui il centravanti ideale per la Fiorentina? Con il Tigre 10 gol in 19 gare (uno ogni 135′)
Mateo Retegui è stato lanciato nel panorama italiano soprattutto grazie al ct della Nazionale italiana Roberto Mancini che ha deciso di scommettere sull’argentino, natualizzato italiano, per rinforzare l’attacco azzurro. Un reparto offensivo piuttosto sterile negli ultimi anni. Oggi Retegui è finito nelle mire di diversi club italiani (Fiorentina, Inter (più defilata)) ma anche europei (Lipsia) che vorrebbero lanciarlo in Europa. È giunta l’ora del salto europeo per il centravanti del Tigre?
Retegui centravanti puro: quest’anno 10 gol in 19 presenze, nel 2022 19 in 27 gare
Mateo Retegui in questa stagione in Liga Profesional de Fútbol, con la maglia del Tigre ha collezionato 19 presenze condite da 10 gol (uno ogni 135′), 6 segnati di destro, 2 di sinistro e 2 di testa. Un centravanti dunque che potremmo definire come completo, sicuramente nella sua nuova destinazione avrà bisogno di tempo per adattarsi al meglio ad un nuovo stile di gioco, in cui troverà anche una marcatura più “soffocante” dei difensori avversari. Ha una media tiri per partita pari a 3.6, converte in gol il 17% dei tiri effettuati. In questo campionato ha ottenuto il 43% si successo nei dribbling, il 36% nei duelli vinti ed il 39% in quelli aerei.
Il classe 1999 si era già messo in luce la stagione precedente (2022), dove in 27 presenze collezionò 19 reti (una ogni 118′); 5 le segnò di testa, 5 di sinistro e 9 di destro, convertendo in gol il 20% dei tiri, 3 gli assist che mise a referto.
Come abbiamo accennato in precedenza, Mateo Retegui è finito tra gli obiettivi della Fiorentina per rinforzare un attacco che quest’anno si è rivelato davvero troppo sterile, contribuendo pertanto al ko in due importanti finali, quella di Coppa Italia prima, e poi quella della Conference. Diverse testate giornalistiche, tra cui il Corriere della Sera, lo danno tra gli obiettivi principali dei viola per il ruolo di centravanti. Sarà il “9” che farà al caso della squadra di Italiano, e che finalizzerà la grande mole di gioco dei gigliati?
Intanto oggi è partito titolare nella “finalina” tra Olanda-Italia di Nations League, Mancini ha riproposto il 4-3-3 affidando a lui il ruolo di centravanti, caricando dunque l’attacco sulle sue spalle. Si sta dunque sempre più inserendo nel gioco “all’italiana”.
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