Torino, fatta per Radonjic dal Marsiglia. L’esterno sinistro arriva a titolo definitivo

Un lampo nella notte illumina il calciomercato estivo del Torino, finora piuttosto bloccato dal ritardo nella cessione di Bremer. Secondo quanto riportato da Sky Sport e confermato dai giornalisti Di Marzio e Romano, il club granata ha chiuso per Nemanja Radonjic, esterno sinistro del Marsiglia e della nazionale serba. Decisivo un blitz nella notte del dt Vagnati, che nelle ultime settimane aveva intavolato proprio con i francesi una trattativa per il 2001 Luis Henrique, corteggiato anche dal Flamengo. L’operazione Radonjic, però, è passata in primo piano ed è stata definita in poche ore. Il serbo è già atterrato a Torino ed è allo stadio Olimpico per svolgere le visite mediche. Poi la firma sul contratto e primo allenamento, domani mattina, agli ordini di mister Juric. La formula dell’affare è un prestito con obbligo di riscatto fissato a due milioni di €.

Chi è Radonjic, il sostituto di Brekalo: gioiellino del Partizan, negli ultimi anni a spasso per l’Europa

Ala sinistra di 185 di altezza, Radonjic è un esterno fisico e abile nel dribbling. Cresciuto nelle giovanili del Partizan di Belgrado, per poi trasferirsi prima in Romania, all’Academia Hagi, e poi in Italia. Il primo ad intuirne le doti atletiche e balistiche è Walter Sabatini, che lo porta alla Roma. Il classe 1996 gioca tre partite (da non tesserato) al torneo di Viareggio con i giallorossi, segnando anche una rete. Nel settembre 2014 è la volta dell’Empoli, che lo tessera per una stagione senza mai farlo esordire né in Primavera né in prima squadra. L’anno dopo Radovjic viene acquistato dalla Roma per 4 milioni, ma in sei mesi non riesce a lasciare il segno sul campo. Tornato in patria, trova continuità al Cukaricki Stankom (con 4 reti in 27 gare), per poi passare alla Stella Rossa. Dal 2018 al 2021 fa la spola fra Marsiglia, Herta Berlino e Benfica, dove gioca solo 6 partite prima di tornare in Francia. A Torino, dove ricoprirà il ruolo che nell’ultima stagione è stato di Brekalo, troverà i connazionali Lukic e Milinkovic-Savic, con cui ha diviso lo spogliatoio della Serbia in 35 occasioni, 5 i gol.