Ibra chirurgico, Messias scatenato: il Milan ne fa tre a Sheva
LA PARTITA
Non c’è stato spazio per l’amarcord e l’affetto. Il Milan dopo due sconfitte consecutive in campionato non ha avuto pietà per l’ex Shevchenko e il suo Genoa, passando 3-0 al Ferraris con una partita impostata bene tatticamente e fisicamente. Nonostante l’infortunio immediato di Kjaer, i rossoneri dopo essere passati in vantaggio con una punizione di Ibrahimovic hanno controllato il match, limitando le – poche – azioni offensive rossoblù e chiudendo i conti con Messias, alla prima doppietta per un brasiliano in maglia rossonera in trasferta 11 anni dopo Ronaldinho.
Le sette reti subite negli ultimi due turni tra Fiorentina e Sassuolo non avevano fatto passare una buona settimana a Pioli nonostante il successo a Madrid in Champions League e l’infortunio alla prima azione a Kjaer lasciava presagire un’altra serata difficile dal punto di vista difensivo. Invece il rientro di Tomori al centro della linea e un atteggiamento aggressivo fin da subito hanno prodotto tutta un’altra sfida per il Milan, messa in discesa da Ibrahimovic al 10′ con una punizione lenta ma chirurgica dal limite dell’area che ha sorpreso Sirigu, più ancora di una barriera piazzata non propriamente in maniera idilliaca. Sopra di un gol i rossoneri nel giro di sette minuti hanno avuto sempre sui piedi dello svedese anche l’occasione per raddoppiare prima di lasciare – a metà tempo – il pallino del gioco al Grifone. Pressing e linea difensiva alta voluta da Shevchenko hanno abbassato il baricentro del Milan per un quarto d’ora abbondante, togliendo spazio alle giocate di Ibrahimovic e agli esterni, ma prima dell’intervallo la squadra di Pioli ha saputo trovare grazie all’inventiva di Diaz e Messias le giocate di qualità per spaventare l’avversario. Due conclusioni che non c’entrano lo specchio della porta ma che fanno da apripista al raddoppio che arriva nel recupero con un colpo di testa furbo di Messias con un pallonetto che ha sorpreso Sirigu a metà strada.
A inizio ripresa è stato invece Maignan a mettere una firma ben visibile sul match con un intervento plastico e decisivo sul colpo di testa del neoentrato Hernani al 48′, volando all’incrocio dei pali per respingere una palla poi spazzata in rovesciata da Tomori che avrebbe potuto riscrivere la storia del match. Col doppio vantaggio conservato invece il Milan ha potuto mantenere il proprio ritmo di gioco, sfiorando il tris con Ibrahimovic e Krunic su regalo di Masiello e trovandolo al 61′ ancora con Messias, precisissimo con il suo mancino rasoterra sul secondo palo dopo l’assist di Diaz in area. Nella mezz’ora finale è stato solo controllo del gioco e una sola vera emozione da entrambe le parti con la testa all’impegno del weekend: al minuto 79′ con un tiro da lontanissimo di Portanova su cui Maignan, fuori dai pali, si è superato per mantenere il clean sheet.
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LE PAGELLE
Ibrahimovic 7 – Sblocca il match di nuovo con un calcio di punizione, scacciando via anche i fantasmi delle ultime due sconfitte. Si risparmia fisicamente, ma entra anche nel secondo gol prima di uscire dopo un’ora di gioco a risultato acquisito.
Messias 8 – Prima partita da titolare con la maglia del Milan e prima doppietta in rossonero. Il brasiliano si sta prendendo la scena, partendo da destro e agendo spesso anche da prima punta. Segna di testa, di nuovo, e poi con un mancino a giro preciso al millimetro.
Diaz 6,5 – Tecnicamente squisito dà sempre l’impressione di poter creare pericoli con la sua tecnica galleggiando tra le linee. Confusionario in prima persona, più lucido nel servire l’assist a Messias nella ripresa.
Maignan 7 – Due interventi deve fare, due parate spettacolari fa. A inizio ripresa sul colpo di testa di Hernani lasciando il Genoa a distanza, poi recuperando la posizione con un volo all’indietro per negare l’eurogol da distanza siderale a Portanova.
Sirigu 5 – Piazza la barriera in maniera incomprensibile lasciando spazio a Ibrahimovic per infilare il vantaggio. Incolpevole sugli altri gol, ma non dà sensazione di sicurezza come in passato.
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IL TABELLINO
GENOA-MILAN 0-3
Genoa (3-5-2): Sirigu 5; Vasquez 5,5, Vanheudsen 5, Masiello 5 (32′ st Bani sv); Ghiglione 5, Sturaro 5 (1′ st Hernani 5,5), Badelj 5 (17′ st Pandev 5,5), Rovella 5,5 (32′ st Portanova sv), Cambiaso 5,5; Ekuban 5, Bianchi 5 (17′ st Galdames 5). A disp.: Semper, Touré, Behrami, Sabelli, Biraschi, Melegoni, Buksa, Destro. All.: Shevchenko 5.
Milan (4-2-3-1): Maignan 7; Kalulu 6,5, Kjaer sv (4′ Gabbia 5,5 (1′ st Florenzi 6)), Tomori 6,5 (31′ st Bakayoko sv), Hernandez 6; Kessie 6, Tonali 6; Messias 8, Diaz 6,5 (31′ st Saelemaekers sv), Krunic 6; Ibrahimovic 7 (15′ st Pellegri 6). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Gabbia, Conti, Ballo-Touré, Maldini, Leao. All.: Pioli 6,5.
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 10′ Ibrahimovic, 47′ Messias, 16′ st Messias
Ammoniti: Masiello, Rovella (G); Gabbia (M)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
Il Milan ha vinto una partita di campionato con almeno tre gol di scarto per la prima volta dallo scorso agosto (4-1 vs Cagliari).
Il Milan è rimasto imbattuto per cinque trasferte di fila (4V, 1N) contro il Genoa in Serie A per la prima volta dal 2007.
Il Milan ha segnato almeno due gol in ciascuna delle ultime quattro trasferte contro il Genoa in Serie A, eguagliando la serie record del torneo, tra il 1932 e il 1935.
Il Genoa è rimasto senza vittorie per nove match interni di fila in Serie A per la prima volta dal 2017.
Zlatan Ibrahimovic ha eguagliato Silvio Piola come miglior marcatore nella storia della Serie A, dopo aver compiuto i 38 anni (31 gol).
Zlatan Ibrahimovic ha segnato il gol numero 153 in Serie A, agganciando al 26º posto nella classifica dei migliori marcatori della competizione Stefano Nyers e Hernán Crespo.
Con 73 gol, Zlatan Ibrahimovic ha agganciato al 10° posto Filippo Inzaghi tra i migliori marcatori del Milan in Serie A.
Zlatan Ibrahimovic ha già segnato due gol su punizione diretta in questo campionato (entrambi in trasferta): lo svedese non ne aveva realizzato alcuno da questa situazione di gioco nelle due stagioni precedenti con i rossoneri.
Zlatan Ibrahimovic è andato a bersaglio per quattro trasferte di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso gennaio (sei in quel caso).
Zlatan Ibrahimovic è il giocatore del Milan che ha preso parte a più gol in questo campionato: sette (sei reti , un assist).
Prima di Junior Messias, l’ultimo giocatore brasiliano del Milan ad aver firmato almeno due gol in una trasferta di Serie A era stato Ronaldinho nel 2010 (vs Juventus).
Terza doppietta per Junior Messias in Serie A (le prime due con il Crotone), ma la prima in una gara esterna.
Presenza numero 200 di Franck Kessié con la maglia del Milan in tutte le competizioni.