Cagliari-Napoli è la penultima sfida del 26° turno di serie A. Gli azzurri di Spalletti hanno un’occasione d’oro per raggiungere il Milan in testa alla classifica e approfittare dei passi falsi di Inter, Atalanta e Juventus. Ad aspettarlo, però, c’è un Cagliari che ha perso soltanto contro la Roma nel 2022.
LE FORMAZIONI – Mazzarri conferma la coppia d’attacco Gaston Pereiro–Joao Pedro, schierando per la prima volta titolare Baselli in regia al fianco di Grassi. In difesa c’è Altare. Pavoletti e Keita in panchina. Il Napoli si lecca le ferite della trasferta di Europa League – dove ha perso Anguissa e Fabian – e scende in campo con un 3-5-2 affidandosi a Mertens e Petagna.
Il Cagliari spinge fin dai primi minuti sulle ali dell’entusiasmo dei dodicimila tifosi presenti all’Unipol Domus e va vicino al gol ben tre volte nella prima mezzora. La prima occasione capita sulla testa di Altare, che non riesce a inquadrare la porta da pochi passi. Koulibaly rimette in gioco il pallone regalandolo inspiegabilmente agli avversari, ma Joao Pedro spreca concludendo fuori. Il Napoli si affaccia nell’area di Cragno soltanto con Di Lorenzo – piattone destro alto di poco – che però lascia il campo al 25’ per una botta alla testa. I padroni di casa acquisiscono fiducia e soffocano i partenopei, che arrivano sempre in ritardo sul pallone. A fine primo tempo, i falli commessi dagli uomini di Spalletti sono addirittura 13. Joao Pedro incorna di testa su assist al bacio di Baselli, ma Ospina controlla il pallone. Dall’altra parte l’ultimo acuto del Napoli viene dal piede destro di Mario Rui. Cragno risponde presente.
Photo LiveMedia/Luigi Canu Cagliari, Italy, February 21, 2022, italian soccer Serie A match Cagliari Calcio vs SSC Napoli Image shows: Galvao Joao Pedro of Cagliari Calcio LiveMedia – World Copyright
Il secondo tempo prosegue lungo il canovaccio dei primi 45’. Il Napoli è visibilmente stanco e patisce le incursioni dei rossoblù. La prima, al 52’, porta subito a una grandissima palla gol. Dalbert pesca in area Deiola, che apre troppo il destro e spedisce fuori il pallone a porta spalancata. La disperazione di Mazzarri – “Non ce ne va bene una!” il labiale di facile lettura – si trasforma poco dopo in grande gioia. Al 62’, infatti, il muro del Napoli si sgretola: Gaston Pereiro disegna un sinistro a giro che rimbalza davanti a Ospina e lo beffa incredibilmente. Quarto gol in campionato per l’uruguaiano del Cagliari, rilanciato da Mazzarri nel 2022. Spalletti è impassibile in panchina, ma rischia di capitombolare pochi minuti dopo, quando Ospina si oppone al colpo di testa a botta sicura di Deiola. Entrano forze fresche da una parte e dall’altra: Marin da una parte, subito vicino al 2-0 con una botta da fuori – Osimhen dall’altra. Ed è proprio il nigeriano che rimette in parità il match, sovrastando di testa Altare. Cragno non può evitare l’1-1 che sa di beffa per il Cagliari. Spalletti evita la sconfitta ma fallisce l’aggancio al Milan in testa alla classifica, pareggio con rimpianti per Mazzarri, che al netto delle occasioni avrebbe meritato i tre punti.
Cagliari con grande intensità ma sprecone sotto porta. Il 38,5% di precisione al tiro (QUI LE STATISTICHE DEL MATCH) non consente alla squadra di Mazzarri di segnare più di una rete. Il Napoli, messo sotto nel primo tempo, rialza la testa nella ripresa, migliora il dato del possesso palla (53%) e concretizza nell’unica vera occasione, con Osimhen. Eccezionale la prova di Lovato nella difesa rossoblù, 7 in pagella più che meritato (QUI LE PAGELLE). Sugli scudi Gastòn Pereiro (6,5 più gol) e Baselli (6,5). Nel Napoli si salvano soltanto Osimhen (7) e Di Lorenzo (6,5).
OSIMHEN RISPONDE A GASTON PEREIRO
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