Scontri in Cagliari-Napoli, un arresto e tre denunce
Il bilancio degli scontri in Cagliari-Napoli
Tre denunce e un arresto. È il bilancio provvisorio degli scontri avvenuti prima e dopo la partita di ieri Cagliari–Napoli, tensioni iniziate con il corteo lungo le strade cittadine organizzato dai supporter partenopei e finito con il lancio di fumogeni e oggetti contro la curva ospite e contro la polizia da parte dei tifosi del Cagliari.
Gli artefici sono del gruppo cagliaritano degli Sconvolts
Gli agenti della Digos hanno arrestato un 32enne cagliaritano della tifoseria degli Sconvolts, sorpreso a lanciare pietre e bottiglie al termine del match. L’uomo deve rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti durante le manifestazioni sportive. Anche i tre denunciati appartengono agli Sconvolts e fanno parte di un gruppo che ieri pomeriggio si è appostato all’interno della stazione ferroviaria in attesa dell’arrivo dei tifosi ospiti. Gli ultrà son stati però anticipati dall’intervento degli agenti del reparto Mobile che li hanno bloccati e sono stati denunciati per tentata rissa. Gli agenti della Digos stanno adesso recuperando e visionando i filmati effettuati ieri sera fuori e dentro lo stadio per identificare tutte le persone che hanno preso parte agli scontri. Lo scrive Sportmediaset.it.