Blessin neutralizza Inzaghi: finisce 0-0 al Ferraris

Lo stadio Ferraris è teatro della sfida fra Genoa e Inter, valida per la 27a giornata di serie A. I padroni di casa, che non vincono dal 13 settembre, sono imbattuti da quattro gare in cui hanno raccolto altrettanti pareggi, i nerazzurri vogliono lasciarsi alle spalle un febbraio decisamente negativo, macchiato da due sconfitte contro Milan e Sassuolo e un pareggio, sul campo del Napoli.

LE FORMAZIONI – Blessin sposta parecchie pedine rispetto alla gara pareggiata al Penzo contro il Venezia. Vasquez si accomoda sulla sinistra e fa scivolare Cambiaso in panchina, il centrale è Ostigard. Chance da titolare per Portanova e Yeboah, che danno respiro a Rovella e Destro. Inzaghi riabbraccia Bastoni e Brozovic, rientranti dalle rispettive squalifiche, e li schiera dal 1′ nel match del Ferraris, In difesa la novità è l’assenza di Skriniar, che sbloccò il match d’andata. Al suo posto ecco D’Ambrosio, che non partiva titolare dalla sfida contro l’Atalanta del 16 gennaio. Barella nel mezzo, Dumfries e Perisic gli esterni, Calhanoglu dietro a Dzeko e Sanchez. Dalla panchina Lautaro.

Il primo tempo: Inter imprecisa, Genoa più aggressivo e pericoloso

I nerazzurri provano subito a fare la voce grossa. Al 3′ dagli sviluppi di una punizione nasce la prima occasione per Perisic, che conclude centrale da fuori area. Non passano neanche 120″ e Calhanoglu ha la prima colossale palla gol del match: Dzeko fa la sponda per Barella, che pesca l’ex Milan sul dischetto del rigore. Il suo tiro sfiora il palo sinistro ed esce. Risponde il Genoa. Yeboah svetta di testa e prolunga il cross di Vasquez, Gudmundsson vince un duello in area ma non centra lo specchio. Passano i minuti, si alza l’intensità della gara, ma bisogna attendere la mezz’ora per la prima parata di Handanovic. Brozovic perde un brutto pallone al limite dell’area nerazzurra, Melegoni calcia di prima intenzione e impegna il portiere slovacco in una parata centrale ma tutt’altro che scontata. L’Inter torna pericolosa tre minuti più tardi, ma Dumfries calcia altissimo dopo uno slalom di Dzeko in area. E’ l’ultima giocata degna di nota di un primo tempo intenso, con tanti errori e poche occasioni, soprattutto per gli ospiti.

Photo LiveMedia/Danilo Vigo Genova, Italy, February 25, 2022, italian soccer Serie A match Genoa CFC vs Inter – FC Internazionale Image shows: Johan Felipe Vasquez Ibarra (Genoa) Salvatore Sirigu (Genoa) LiveMedia – World Copyright

La ripresa: traversa di D’Ambrosio, il Genoa resiste e strappa un punto d’oro

Il secondo tempo inizia con una pessima notizia per Blessin. Maksimovic accusa un dolore muscolare e dà forfait. In panchina i ricambi difensivi scarseggiano, dentro allora l’esterno sinistro Cambiaso. L’uruguaiano prodotto del settore giovanile fa subito una grande chiusura su Dumfries e si ripete su Calhanoglu in area di rigore salvando Sirigu. Ma la sua partita di fatto finisce qui, perché proprio in questa occasione cade male sul ginocchio e chiede all’istante l’intervento della barella. Al suo posto entra Calafiori, assieme a Kallon, che rileva Yeboah. Il Genoa, scosso dal secondo infortunio della serata, rischia di incassare anche il gol della beffa: il colpo di testa di D’Ambrosio centra in pieno la traversa. Inzaghi vuole i tre punti e butta nella mischia anche Lautaro Martinez e Vidal, fuori i deludenti Calhanoglu e Sanchez. Eppure è il Grifone a graffiare di più, sfiorando il gol con un gran tiro da fuori di Sturaro. Gli risponde “il Toro” Martinez, con un destro che impegna Sirigu in parata alta, e con un incornata sul primo palo che si spegne a lato. Il Genoa con il cuore e con la grinta resta aggrappato al pari, Inzaghi spinge i suoi in area. A due minuti dalla fine una scivolata salvifica di Ostigard chiude lo specchio a Martinez. La palla scotta sempre di più, saltano gli schemi, ma il Genoa resiste fino al 95′, quando l’arbitro Chiffi decreta la fine delle ostilità.

Finisce 0-0 al Ferraris. L’Inter non sfrutta il passo falso del Milan e manca per la quarta volta di fila l’appuntamento con la vittoria, che manca ormai da gennaio contro il Venezia. Blessin mette in fila la 5 X della sua avventura genoana. La strada per la salvezza è ancora lunga, ma dopo la Roma anche l’Inter viene neutralizzata dal Grifone.

LE STATISTICHE DEL MATCH E LE PAGELLE DEL FANTACALCIO

I padroni di casa impostano la partita sul piano dell’intensità e il Ferraris si trasforma in un ring: tantissimi i contrasti, da cui la squadra di Blessin esce spesso vincitrice (54%). Nerazzurri padroni del campo con il 72% di possesso palla, ma confusi e imprecisi al momento di concludere a rete (21 conclusioni, il triplo di quelle degli avversari, ma solo quattro nello specchio). E ora l’appuntamento con la vittoria manca da quattro partite, come non accadeva dal 2018.

Nel Genoa spicca la grande prova difensiva di Ostigard, che porta a casa un meritatissimo 7 in pagella. Generose le prestazioni di Hefti (6,5) e Maksimovic (6,5), costretto a lasciare il campo al 50′ (QUI TUTTI I VOTI). Nell’Inter si salvano Handanovic, D’Ambrosio e De Vrij, a conferma delle difficoltà offensive dei nerazzurri. Che non vincono più.

FINISCE 0-0 AL FERRARIS