Flop azzurro, Mancini insiste: “Avremmo potuto vincere in Qatar”

Nonostante la brutta figura che ha portato alla seconda esclusione consecutiva ai Mondiali, Roberto Mancini non si perde d’animo. Nella conferenza stampa di presentazione della gara – pressoché inutile – contro la Turchia, il CT azzurro resta convinto dei mezzi della propria squadra: “È inutile cercare un motivo per cui non andremo al Mondiale. Io credo che questa squadra in Qatar avrebbe potuto vincere. E non dovevamo finire agli spareggi. Dovevamo vincere il girone con 2, forse anche 4 punti di vantaggio e dovevamo vincere le due partite con la Svizzera. Già la partita di Basilea, all’andata, poteva finire 2 o 3 a 0. E con Bulgaria e la stessa Macedonia abbiamo attaccato e i risultati dovevano essere diversi. Abbiamo sbagliato e guarderemo dove possiamo migliorare, però così va il calcio”.

Il tecnico difende i suoi dalle critiche, anche chi è tornato anzitempo nel proprio club, saltando l’ultimo impegno: “Non aveva senso portare giocatori in tribuna a Konya. Voglio fare chiarezza su questo punto: alcuni volevano rimanere e li ho obbligati. Quando un giocatore non sta bene, lo rimandiamo al club, lo abbiamo sempre fatto. Il Chelsea ci ha mandato Jorginho tre giorni prima di quanto avrebbe dovuto fare e mi è sembrato giusto rimandarlo a Londra appena possibile. Insigne ha un problema fisico e non avrebbe giocato, Immobile sarebbe stato destinato alla tribuna. Gli altri erano tutti infortunati”.

Si è parlato molto delle sue possibili dimissioni, ma Mancini toglie ogni dubbio: “Resto perché sono giovane e con questi ragazzi possiamo fare qualcosa di importante. Il mio obiettivo era vincere un Europeo e un Mondiale. L’Europeo l’ho vinto, per il Mondiale dovrò aspettare un pochino… In questi giorni ho parlato con il presidente Gravina, siamo allineati su tutto. Dopo questa partita ci riparleremo ancora e vedremo cosa possiamo migliorare”.

Il mirino si sposta dunque al 2026, quando si disputerà il Mondiale fra Stati Uniti, Canada e Messico. Sempre che la Nazionale si qualifichi.

Fonte: Corriere.it