Vincere o morire, non c’è un domani per la Salernitana di Nicola, che cerca l’impresa contro la Fiorentina lanciata verso il sesto posto. Italiano deve sopperire alle assenze pesanti di Torreira e Castrovilli, a centrocampo ci sono Amrabat e Maleh con Duncan, Cabral al centro dell’attacco. I campani puntano sul duo Djuric–Verdi, con il jolly Ederson sulla trequarti. In panchina l’ex Ribery. La cornice dell’Arechi è da togliere il fiato e spinge i padroni di casa fin dai primissimi minuti di gioco. Le prime due insidie arrivano dai piedi di un ispiratissimo Verdi, che prima conclude sull’esterno della rete, poi si esibisce in un destro dal limite, smanacciato in corner da Terracciano. I campani schiacciano la Viola nella sua metà campo e trovano il meritato vantaggio al 9′: corner dalla destra di Bohinen e incornata vincente di Djuric. Esplode la curva Sud Siberiano, quarto centro in casa dell’attaccante bosniaco, sempre e solo con la specialità della casa, il colpo di testa. Prova subito a organizzare una reazione la Viola, ma la girata aerea di Cabral si spegne alta. Ci prova anche Nico Gonzalez, lasciato solo in area, ma il colpo di testa è impreciso. Djuric ci prende gusto, ma la zuccata in caduta sfiora il secondo palo e va sul fondo. Alla mezz’ora la Fiorentina inizia a tessere la ragnatela di passaggi, la squadra di Nicola si abbassa e solo Sepe nega a Cabral il gol del pari. La muraglia granata regge e Massa manda le due squadre al riposo sull’1-0.
Photo LiveMedia/Francesco Scaccianoce Genova, Italy, April 16, 2022, italian soccer Serie A match UC Sampdoria vs US Salernitana Image shows: Davide Nicola (US Salernitana 1919) gestures LiveMedia – World Copyright
Verdi non ne ha più, Nicola richiama dalla panchina il grande ex di giornata, Ribéry, che si posiziona al fianco di Djuric. Risponde Italiano, fuori Ikoné, dentro Saponara. Calano i ritmi rispetto al primo tempo, la Fiorentina comanda il gioco cercando lo spazio giusto tra le due linee strettissime dei padroni di casa, pronti a partire in contropiede con i suoi velocisti. Cabral bendato alla testa dopo un brutto scontro con Ranieri non è al meglio, al suo posto ecco Piatek, che ritrova il campo assieme a Odriozola. E’ proprio da un cross dello spagnolo che arriva il gol del pari: Saponara controlla e calcia di prima intenzione, Sepe non può nulla. E’ il momento di spingere per i Viola, che aggiungono qualità con l’ingresso di Callejon. Terzic rileva Biraghi. Nelle rare scorribande della Salernitana, il fuorigioco di Bohinen annulla il gol del vantaggio dei campani, decisamente sulle gambe nel quarto d’ora finale. Le forze fresche dalla panchina sono Ruggieri, Kastanos e Bonazzoli. Il n°9 è subito decisivo, sfrutta un erroraccio di Igor e imbuca la palla del 2-1. Tripudio sugli spalti per un gol che può valere una stagione. La Fiorentina subisce il colpo ma ha un’ultima grande occasione con Odriozola, ma la sua rasoiata non viene corretta in porta da nessuna maglia gialla. Dopo cinque minuti di recupero, Massa fischia tre volte. Nicola centra il suo terzo successo consecutivo di fila e continua a sognare la salvezza. La Viola getta al vento un’ottima occasione per sorpassare la Roma.
Photo LiveMedia/Luca Amedeo Bizzarri Salerno, Italy, March 12, 2022, italian soccer Serie A match US Salernitana vs US Sassuolo Image shows: Federico Bonazzoli of US SALERNITANA celebrates after scoring a goal with his teammates during the Serie A match between US Salernitana and US Sassuolo at Stadio Arechi on March 12, 2022 in Salerno, Italy. LiveMedia – World Copyright
Dopo i ritmi altissimi della prima frazione, la Salernitana cala nella ripresa e lascia il pallino del gioco alla Fiorentina. Il possesso palla è per il 72% della Viola, che però tira meno dei padroni di casa e perde tantissimi duelli aerei (in media quattro su cinque). Alla fine vince il cuore contro la qualità, la squadra di Nicola prevale nei contrasti (80%) e nelle conclusioni verso lo specchio (10 a 8), Italiano non può accontentarsi di un gol contro la peggior difesa del campionato.
Il gol vittoria di Bonazzoli è di quelli che possono cambiare una stagione. Il n°9 aveva trovato il primo gol in serie A contro la Fiorentina, si ripete oggi nella partita più importante del campionato, per giunta subentrando dalla panchina. Voto 7. Grande prova anche da parte di Djuric, bravo a sbloccare il match alla prima occasione su corner. Più che positivo l’apporto di Verdi, costretto a uscire a metà gara per un guaio fisico: 6,5. Il man of the match indiscusso è però mister Nicola, vero artefice del cambio di passo dei campani in questo finale di stagione, il 7 in pagella gli va stretto. Negli ospiti, stecca Igor, che si perde sia Djuric che Bonazzoli in occasione dei gol, 4. Poca benzina per Gonzalez, 5,5 come Cabral, spento, e Ikoné, abulico. Le uniche note liete in una domenica amara sono gli ottimi ingressi di Saponara (7) e Odriozola (6,5).
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