Torino-Lazio è la gara del cuore di Ciro: Immobile con la maglia granata vinse il primo titolo di capocannoniere
Oggi alle ore 18.30, il Torino di Juric affronterà la Lazio di Sarri, ma questa partita potremmo anche chiamarla “la gara del cuore di Ciro”. Il motivo? Immobile è sempre stato di “passaggio” in maglia granata ma la sua esperienza in Piemonte, breve ma intensa, gli è rimasta inevitabilmente nel cuore per quanto di buono ha fatto. Perché? Perché… la prima volta non si scorda mai, o meglio, in questo caso, la prima volta in cui si è laureato capocannoniere della Serie A.
Nella stagione 2013-2014, il Torino tornò “grande”, Immobile ed il suo partner d’attacco, Cerci, trascinarono la formazione granata alla UEFA Europa League, dopo 20 anni di assenza da una coppa europea. Un traguardo brillante dunque, condito da 22 gol in 33 presenze, un ritmo impressionante quello tenuto dal giovane bomber di Torre Annunziata. Immobile iniziò quindi a mettersi in luce ed alla fine della stagione calcistica vinse la classifica cannonieri. Il Torino rimase folgorato da quell’attaccante cosicché decise di riscattarlo dalla Juventus per 8 milioni di euro. Il Borussia Dortmund però stregato dal centravanti, bussò alla porta del club di Cairo e… Ciro sbarcò in Germania. Poco spazio ed un’avventura deludente tanto che i tedeschi alla fine della stagione, decisero di cederlo in Spagna, al Siviglia. Anche in terra ispanica, Immobile non mostrò la sua miglior qualità, e non riuscì ad imporsi.
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Come quando si riavvolge il nastro di una pellicola cinematografica, Ciro volle tornare indietro, in quel club in cui tanto aveva lasciato un segno, approdò al Torino, questa volta in prestito. Ma ad appena sei mesi dal ritorno, il Siviglia comunicò al club granata di averlo ceduto a titolo definitivo, in Italia, alla Lazio di Lotito. Oggi Ciro Immobile è una colonna portante della squadra capitolina, ne è il capitano, è colui che indossa con orgoglio la fascia biancoceleste. Immobile la scorsa stagione si è laureato per la quarta volta capocannoniere del campionato di Serie A, un record quello raggiunto dal centravanti, è stato infatti il primo italiano a riuscirci. La nuova stagione è appena iniziata ma Ciro ha già segnato una rete nella sua prima uscita. Immobile ormai lo conosciamo bene, non ha nessuna intenzione di fermarsi, è una sfida in primis, contro se stesso. E vorrà continuare a macinare gol, a partire da oggi, in quella che per lui è “la partita dei ricordi”.
Il primo incontro senza il suo “amico-nemico” Belotti
Quello di stasera, sarà per Immobile, il primo incontro tra Lazio e Torino, senza Belotti. I due infatti, hanno giocato insieme nella squadra granata, e sono quindi grandi amici. In Nazionale però, per un posto da titolare, si sono ritrovati ad essere (spesso) “nemici”. Belotti quest’anno dopo nove stagioni in maglia granata ha deciso di lasciare non rinnovando il suo contratto, i due “amici-nemici”, capitani rispettivamente dei due club per la prima volta non si rivedranno. Secondo il Corriere dello Sport, Belotti sta aspettando la Roma di Mourinho. Chissà allora, che il prossimo incontro tra i due, non possa essere ancora più speciale, magari, sul palcoscenico di un caldo derby di Roma.
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